ASIA/INDIA - IL PAPA AI VESCOVI INDIANI: NELLA VOSTRA MISSIONE PRENDETE ESEMPIO DA SAN TOMMASO, SAN FRANCESCO SAVERIO, MADRE TERESA

martedì, 9 settembre 2003

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Seguire gli esempi straordinari di San Tommaso Apostolo, San Francesco Saverio e Madre Teresa di Calcutta per imparare lo zelo missionario: è l’invito rivolto dal Santo Padre nel messaggio ai Vescovi indiani delle province ecclesiastiche di Agra, Delhi e Bhopal che sabato 6 settembre hanno concluso la loro visita ad limina.
Il Papa ha ricordato ai Vescovi che per la missione della Chiesa è centrale il ruolo dei laici: “La loro attività nelle comunità ecclesiali è tento necessaria che, per maggior parte, l’apostolato dei Pastori o può realizzarsi pienamente senza il loro contributo”, ricordando l’importanza del coinvolgimento dei laici nella catechesi, nei consigli pastorali, in ruppi di preghiera e piccole comunità cristiane.
Dopo aver sottolineato la necessità della formazione spirituale dei laici, il Santo Padre ha detto che “sin dai primi giorni della sua presenza sul suolo indiano la Chiesa cattolica ha dimostrato un profondo impegno sociale negli ambiti dell'assistenza sanitaria, dello sviluppo e in particolare dell'educazione”, ricordando che in molte scuole cattoliche indiane, “un’alta percentuale di insegnanti e studenti non sono cattolici. La loro presenza nelle nostre istituzioni potrebbe contribuire ad aumentare la comprensione reciproca tra i cattolici e gli appartenenti alle altre religioni, in un tempo in cui i malintesi possono essere fonte di sofferenza per molti”. Per questa ragione, ha affermato il Santo Padre, “è fondamentale che i vostri istituti educativi conservino una forte identità cattolica. Ciò richiede un programma di studi caratterizzato dalla partecipazione alla preghiera e alla celebrazione dell'Eucaristia, ed esige che tutti gli insegnanti siano ben preparati non solo nella loro materia di insegnamento, ma anche nella fede cattolica”.
La presenza di sacerdoti e l’impegno dei cattolici nel settore educativo è foriero di nuove vocazioni, ha ricordato Giovanni Paolo II, che ha ringraziato la Chiesa indiana per l’impegno nella promozione vocazionale presso le comunità locali.
Il Santo Padre ha poi accennato alla ricchezza spirituale della Chiesa indiana, con la presenza di diversi riti nella sua tradizione, e ha invitato i Vescovi a proseguire nel solco del dialogo ecumenico e interreligioso. Il testo originale in lingua inglese del discorso del Santo Padre è disponibile su www.fides.org.
(PA) (Agenzia Fides 9/9/2003 lines 34 words 383)


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