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Kinshasa (Agenzia Fides)- La Caritas della Repubblica Democratica del Congo ha avviato la distribuzione di aiuti di emergenza alla popolazione del Katanga, nel sud della Repubblica Democratica del Congo, vittima degli scontri tra esercito e alcune milizie che da anni imperversano nella regione.
Gli aiuti ammontano a 360 tonnellate per circa 30mila persone, la maggior parte delle quali si trovano a Mitwaba, 500 km da Lubumbashi, capoluogo della provincia congolese. Gli aiuti comprendono viveri, medicinali e sementi per rendere autonomi gli abitanti dei villaggi.
Il finanziamento della missione, un milione di dollari, è stato fornito dalla rete internazionale della Caritas. Hanno partecipato alla raccolta dei fondi le Caritas di Germania, Austria, Stati Uniti (Catholic Relief Service, CRS-Congo), Australia, Francia (Secours Catholique - France), Olanda (CORDAID), Spagna e Belgio. Il governo tedesco ha fornito attraverso Caritas Germania il 30% della cifra.
All’inizio dell’anno, i superiori delle Congregazioni religiose che operano nel Katanga avevano lanciato l’allarme sulla drammatica situazione nella provincia congolese (vedi Fides 17 febbraio 2006).
“Una buona parte del Nord del Katanga sfugge al controllo dello Stato, divenendo un territorio privo di diritto e rendendo impossibile l’organizzazione delle prossime elezioni in queste parte del Paese” affermavano i religiosi in un comunicato, nel quale si ricordava che oltre ai gruppi armati, anche i militari dell’esercito regolare “non sempre pagati ed equipaggiati per fare il loro dovere, non solo non sono capaci di garantire la sicurezza, ma si rendono essi stessi responsabili di gravi violenze nei confronti della popolazione civile”. (L.M.) (Agenzia Fides 10/4/2006 righe 34 parole 370)
