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Madrid (Agenzia Fides) - Le famiglie spagnole sembrano reagire con forza ai numerosi attacchi che sta ricevendo l’istituto familiare negli ultimi tempi, anzi, ad ogni attacco il movimento familiare in Spagna si rafforza e si organizza meglio per il futuro: è quanto afferma Carlos Cremades Carceller, portavoce dell'Unione Familiare Spagnola (UFE). Proprio questi attacchi infatti “stanno servendo da stimolo per la formazione di un movimento associativo familiare forte e diverso”. Secondo quanto afferma il portavoce dell'UFE, le organizzazioni familiari stanno uscendo “non solo fortificate ma anche ben strutturate per il futuro”, come ha dimostrato il successo delle due manifestazioni realizzate il 18 giugno sul tema “La famiglia mi importa”, a favore della famiglia e contro l'equiparazione del matrimonio alle unioni omosessuali, e quella del 12 novembre, a favore della libertà di insegnamento. A queste due manifestazioni hanno partecipato più di 1 milione e mezzo di persone provenienti da tutta la Spagna e anche dall’estero. Proprio in questo momento di un grande risveglio del movimento familiare, l'Incontro Mondiale della Famiglia che si svolgerà a Valencia dall’1 al 9 luglio, secondo Carlos Cremades “può essere un momento ideale affinché i movimenti familiari di ispirazione esplicitamente cattolica, come UFE, assumano maggiore protagonismo, con la loro personalità propria e specifica”. “In questi momenti di attacco alla famiglia, la risposta a queste iniziative può essere maggiore, per questo riponiamo grandi speranze in tale incontro e nei suoi frutti. Ovviamente la presenza del Santo Padre sarebbe di grande appoggio”. In questo senso si è pronunciato anche il Presidente della Conferenza Episcopale Spagnola, Sua Ecc. Mons. Ricardo Blázquez, visitando Valencia per verificare i preparativi all'Incontro Mondiale delle Famiglie (EMF). Mons. Blázquez ha sottolineato che il V EMF “farà moltissimo bene alla Chiesa in Spagna ed alle famiglie come centro nevralgico ed alle relazioni famiglia-Chiesa e famiglia-società” ed ha anche evidenziato come la celebrazione di questo evento “offre l'opportunità di un incontro che, senza dubbio, si ripercuoterà sulla trasmissione della fede all’interno della famiglia, nel rinvigorimento dei legami familiari e negli aspetti positivi che la famiglia può trasmettere alla società intera”. L'Unione Familiare Spagnola (UFE) è stata costituita nel 1993 ed unisce diverse realtà familiari cattoliche. La finalità dell'UFE è favorire la conoscenza reciproca delle attività di ognuna delle realtà; coordinare, a livello di tutto lo Stato spagnolo, l'attuazione delle singole iniziative; promuovere azioni congiunte o separate che promuovano lo sviluppo ed il benessere integrale, cristiano ed umano, del matrimonio e della famiglia; difendere, promuovere e diffondere i valori cattolici del matrimonio e della famiglia; collaborare con tutte le istituzioni, ecclesiali e civili, impegnate nella difesa, diffusione e promozione del matrimonio e della famiglia. (RG) (Agenzia Fides 18/1/2006 - righe 33, parole 438)
