ASIA/GIAPPONE - Il ruolo dei laici nella Chiesa giapponese: urge maggiore testimonianza nella vita pubblica

venerdì, 13 gennaio 2006

Osaka (Agenzia Fides) - Il laicato cattolico deve ricoprire un ruolo crescente nella pastorale della Chiesa giapponese, perché la fede abbia maggiore incisività nella società: lo afferma il documento “A shared responsability: Lay Ministry”, pubblicato di recente dalla diocesi di Osaka. Il testo, partendo dalle indicazioni del Concilio Vaticano II, traccia il volto della Chiesa giapponese nell’età contemporanea affermando che il contributo dei laici è urgente e irrinunciabile, sottolineando carismi e compiti specifici del laicato. I laici, si afferma, devono collaborare in modo sempre più attivo con il clero, per una pastorale che metta ogni persona nelle condizioni di sviluppare i propri talenti a servizio del Regno di Dio.
La Chiesa giapponese intende formare un laicato che sia attivo nella pastorale, capace di testimoniare le scelte e i valori fondamentali della fede nella famiglia e nella vita pubblica. Per questo si stanno moltiplicando le riflessioni dei Vescovi sull’impegno dei laici cattolici. Essi sottolineano che ogni cristiano deve fare la propria parte, assumersi le proprie responsabilità, compiendo scelte personali illuminate dalla fede e ispirate ai valori evangelici.
Di recente Mons. Kikuchi Isao, Vescovo di Niigata, ha detto che “è molto importante formare laici cattolici in grado di collaborare alla gestione pastorale della comunità”, mentre la Conferenza Episcopale ha ricordato che i laici sono chiamati a intervenire sempre di più nel settore della pastorale scolastica e nelle scuole cattoliche, prezioso strumento di evangelizzazione nella società giapponese.
(Agenzia Fides 13/1/2006 Righe: 26 Parole: 261)


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