EUROPA/ITALIA - “Lo sguardo sul presepio diventa una scuola che ci insegna a diventare costruttori di quella pace che l’Avvenimento della Nascita ha portato e a donare la Speranza, che è certezza, che Cristo può cambiare il mondo”. L’augurio natalizio dalla Santa Casa di Loreto

Loreto (Agenzia Fides) - “Guardando il Volto della Vergine Madre di Loreto nella tranquillità della Santa Casa, le cui mura sono state testimoni del Mistero, viene spontaneo riandare con la mente ed il cuore a quel meraviglioso momento che è la vera e sola novità della storia: il verbo si è fatto carne: il Natale.
Questo irrompere di Dio nella storia interpella ancora la nostra libertà, affinché avvenga di nuovo in ognuno di noi e tra noi il Natale: mistero dell’infinito amore di Dio che si desidera instaurare una relazione di amicizia con noi e farsi nostro compagno nel viaggio della vita. Ed ecco allora che incontrare il bambino di Betlemme genera uno stupore che si esprime in un inno di lode a Dio, simile a quello che pronunciarono gli angeli annunciatori della nascita di Gesù, i pastori nella commozione dell’incontro con il Salvatore e i Magi nell’offrire a Lui i loro doni.
Questa lode è il grido di speranza che scaturisce dall’esperienza di un vero Natale e che diventa annuncio agli altri di una vita carica di significato. Per vivere in maniera autentica questo Avvenimento è certamente utile realizzare nelle nostre case, nei luoghi di lavoro e di divertimento il Presepio. Lo sguardo su quel presepio diventa una scuola che ci insegna a diventare costruttori di quella pace che l’Avvenimento della Nascita ha portato e a donare la Speranza, che è certezza, che Cristo può cambiare il mondo.
“Noi crediamo in Cristo, morto e risorto, in Cristo presente qui ed ora, che solo può cambiare e cambia, trasfigurandoli, l’uomo e il mondo” (Giovanni Paolo II 29 settembre 1984). Auguro a tutti un Natale vero: un incontro personale con Dio che non si stanca, anzi desidera ardentemente farsi uno di noi, uno con noi”. Mons. Gianni Danzi, Arcivescovo - Delegato Pontificio di Loreto. (Agenzia Fides 23/12/2005; righe 21, parole 307)