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Setúbal (Agenzia Fides) - Domenica 30 ottobre la diocesi di Setúbal chiuderà l’Anno dell’Eucaristia dopo un intero triennio (2002-2005) vissuto alla scoperta e nella contemplazione di Gesù presente nell’Eucaristia. Sua Ecc. Mons. Gilberto Gonçalves Canavarro dos Reis, Vescovo di Setúbal, invitando i fedeli a partecipare alle celebrazioni che si terranno per questa circostanza, ricorda: “E’ stato un tempo ricco di grazia, di opportunità e di iniziative, che Dio ci ha donato per approfondire il grande mistero dell’Eucaristia. Mistero in cui abbiamo la possibilità di contemplare e adorare il Volto di Cristo, vivo e presente per donarsi a noi, e per accompagnarci a diventare Chiesa, a trasformarci in Lui, ad avvolgerci nella luce e nella tenerezza del suo Amore”. Quindi esorta i suoi fedeli al ringraziamento e “a chiedere a Dio Padre la grazia di vivere in maniera eucaristica”.
L’Adorazione Eucaristica che si terrà in tutte le parrocchie della diocesi domenica 30, inizierà dopo l’ultima Messa del mattino, quindi tutti i fedeli potranno sostare in adorazione fino alle ore 18, quando verranno celebrati i Vespri e impartita la Benedizione Eucaristica. Mons. Reiss ha anche informato che con la chiusura dell’Anno dell’Eucaristia si apre nella diocesi un nuovo triennio dedicato alla Parola di Dio, alla scoperta delle Scritture quale Parola viva di Dio. In questo modo si darà continuità al triennio eucaristico, infatti in ogni Messa la liturgia della Parola precede la liturgia Eucaristica, e si evidenzia l’unità delle due mense, quella della Parola e quella del Pane. “Non adoreremmo veramente il Signore se, riconoscendolo presente nell’Eucaristia, non lo ascoltassino nella profondità del cuore” ha affermato il Vescovo. Nel triennio 2002-2005 la Chiesa diocesana di Setúbal ha coltivato con speciale impegno la dimensione eucaristica, essenziale nella vita cristiana. Nel triennio 2005-2008 continuerà a cercare la presenza redentrice di Gesù Cristo morto e risorto, nella Sacra Scrittura, “nella quale Lui è anche presente per insegnarci il cammino della Vita e riscaldare il nostro cuore con la sua Parola”. (RZ) (Agenzia Fides 26/10/2005, righe 24, parole 334)
