AFRICA/ZIMBABWE - La lanterna Chigubhu: gli studenti trasformano i rifiuti in torce alimentate da energia rinnovabile

lunedì, 15 dicembre 2025

Seke (Agenzia Fides) - Rifiuti trasformati in torce elettriche ad energia rinnovabile. E' il progetto portato avanti da un locale, Aluwaine Tanaka Manyonga, della capitale Harare, che ha inventato la lanterna Chigubhu, che significa 'bottiglia' in shona, la lingua bantu predominante nel paese, un prodotto di illuminazione circolare portatile realizzato con rifiuti elettronici a LED riciclati.

Solo il 44% dei 15 milioni di abitanti dello Zimbabwe ha accesso all'elettricità. Nelle aree rurali, dove vive oltre il 60% della popolazione, l'accesso è solo del 20%, lasciando la maggior parte delle comunità disconnesse dalla rete elettrica nazionale. Mentre, coloro che hanno accesso all'elettricità sopportano interruzioni di corrente che durano più di 12 ore al giorno a causa dei bassi livelli dell'acqua nel lago Kariba, la più grande centrale idroelettrica del paese, nonchè delle apparecchiature obsolete della centrale termoelettrica di Hwange.

Ispirandosi al limitato accesso all'elettricit¢ e all'aumento dei rifiuti plastici ed elettronici che contribuiscono al cambiamento climatico, quattro anni fa, l'ideatore della lanterna Chigubhu ha avviato l'installazione di un impianto solare, che alimenta una delle aule per l'illuminazione e per la ricarica di smartphone e laptop, nella scuola primaria Manyoshwa di Seke, una zona rurale a 54 chilometri dalla capitale. A distanza di un anno, nel 2022 a 30 alunni sono state regalate diverse Chigubhu per consentire loro di leggere e fare i compiti la sera e, nel 2023, invece di dare loro lanterne già pronte, è stato deciso di insegnargli come realizzarle e risolvere eventuali problemi tecnici. La torcia viene inserita in bottiglie e lattine di plastica e caricata a scuola durante il giorno utilizzando energia rinnovabile. A fine lezione gli studenti la portano a casa garantendo loro circa quattro ore di luce portatile.

Grazie alla collaborazione del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF), dell'Ambasciata australiana ad Harare e di aziende locali come Securico, finora sono state distribuite 1.500 lanterne in tutto il paese. Secondo l'Agenzia Statale per la Gestione Ambientale, lo Zimbabwe genera circa 1,9 milioni di tonnellate di rifiuti all'anno. Di questi, la plastica rappresenta circa 342.000 tonnellate all'anno, pari a circa il 18% dei rifiuti totali di tutto il paese.

(AP) (Agenzia Fides 15/12/2025)


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