AFRICA/KENYA - “L’uccisione di Padre Bett ci costringe ad affrontare la questione della pace nella Kerio Valley” dice il Vescovo di Eldoret

martedì, 27 maggio 2025 missionari uccisi  

Nairobi (Agenzia Fides) - "Ho operato in diverse regioni in conflitto, ma non è mai stato ucciso un sacerdote. Davvero, è qualcosa su cui dobbiamo riflettere". Così Mons. Dominic Kimengich, Vescovo di Eldoret, ha espresso la sua amarezza per l’assassinio di Padre Alloyce Cheruiyot Bett, il sacerdote ucciso a colpi d'arma da fuoco nella zona di Tot nella valle di Kerio, nell’altopiano occidentale del Kenya (vedi Fides 23/5/2025).
Nell’omelia per la Messa di suffragio tenutasi domenica 25 maggio a Nerkwo, Mons. Kimengich ha chiesto che sia fatta giustizia non solo per il sacerdote ucciso ma per tutti gli abitanti della Kerio Valley che da tempo vivono nell’insicurezza. “Forse ci è voluta la vita di padre Bett per affrontare seriamente la questione della pace nella Kerio Valley. Questo è un campanello d'allarme per tutti noi" ha detto il Vescovo di Eldoret ricordando che il sacerdote prestava servizi nell’area da solo sei mesi.
Dopo aver annunciato che Papa Leone XIV ha espresso le sue condoglianze per la morte del sacerdote tramite il Nunzio Apostolico, Mons. Kimengich ha chiesto alle autorità civili di “prendere sul serio la questione dell'insicurezza”, sottolineando che quello che è accaduto a Padre Bett “potrebbe succedere a chiunque, persino a loro”. “Al momento, è probabile che nessun sacerdote voglia recarsi nella regione perché non ci si sente al sicuro. Questa è l'effetto domino di questo incidente".
"Siamo uniti nella preghiera e nella solidarietà con la famiglia e gli amici di padre Bett. Che la sua anima riposi in pace eterna e che la giustizia prevalga" ha quindi concluso.
I funerali di Padre Bett si terranno il 30 maggio. (L.M.) (Agenzia Fides 27/5/2025)


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