ASIA/COREA DEL SUD - L’Arcidiocesi di Seul istituisce una Commissione diocesana per la Vita per studiare le questioni di bioetica e difendere la vita nascente

venerdì, 7 ottobre 2005

Seul (Agenzia Fides) - Una nuova Commissione diocesana per la Vita è stata istituita nell’Arcidiocesi di Seul. Lo ha annunciato l’Arcivescovo della capitale, Mons. Nicholas Cheong, spiegando che la Commissione si occuperà in particolare di studiare le questioni di bioetica e sarà lo strumento della Chiesa locale per difendere ladignità della vita umana. Il nuovo organismo sarà formato da Vescovi, medici, giuristi, teologi, esperti di bioetica e sarà guidata da Mons. Andrew Yeom-soo jung, Vescovo ausiliare di Seul.
La Commissione - ha detto l’Arcivescovo - “si occuperà di valutare se gli studi scientifici e il progresso della scienza nel campo della genetica e dell’embriologia seguono l’ordine della Creazione”. “Prendendo esempio da Gesù Cristo che ha mostrato amore per i malati, daremo tutto il nostro appoggio agli studi medico-scientifici per alleviare la sofferenza dei malati, specialmente quelli affetti da mali incurabili”, ha aggiunto. Per questo la Commissione chiede il sostegno dei fedeli anche attraverso donazioni in denaro.
In Corea le questioni relative alla bioetica hanno avuto un forte impatto mediatico e sociale nel 2005. La Chiesa coreana ha promosso anche manifestazioni di piazza, dopo la notizia che un gruppo di scienziati coreani, guidati dal prof. Hwang Woo-suk dell’Università Nazionale di Seul, ha clonato embrioni umani. La Chiesa ha ribadito il rispetto assoluto della vita, fin dal suo concepimento; la difesa dei diritti dell’embrione, che non può essere considerato un oggetto; il no alla clonazione, pratica aberrante in cui l’essere umano si sostituisce a Dio; il valore della vita umana in sè, a prescindere dalla salute o dalla supposta “qualità”.
(PA) (Agenzia Fides 7/10/2005 righe 28 parole 287)


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