AFRICA/SUDAN - Vittima di una "guerra dimenticata", la popolazione chiede alle suore di non andar via: “Finché ci siete voi, noi abbiamo speranza”

lunedì, 13 novembre 2023

Karthoum (Agenzia Fides) - Stanno bene le missionarie Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) a Karthoum, la cui casa era stata colpita da un ordigno bellico lo scorso 3 novembre.

“È stata una bella sorpresa, perché è difficile per loro trovare il momento favorevole per la connessione” ha dichiarato suor Chiara Cazzuola, Madre generale delle FMA, in merito ad una telefonata ricevuta dalla comunità FMA di Karthoum sabato 11 novembre. “Le suore riferiscono che, grazie a Dio, stanno bene, anche se tutt’intorno alla loro casa è stato bombardato, tanto da rendere difficile vedere dove si trovano. Mentre dall’interno non hanno percepito fino in fondo la gravità dell’accaduto, la gente dall’esterno ha visto i danni causati dal bombardamento alla loro abitazione ed è andata a rendersi conto se le suore erano vive, se stavano bene e se avevano bisogno di qualcosa”.

“Durante la telefonata – racconta ancora suor Chiara -, si sentivano piangere i bambini che erano insieme alle mamme e a tanta gente povera”. Le suore accolgono tutti, al punto di non sapere quante persone hanno in casa.

“Finché ci siete voi, noi abbiamo speranza, non ci abbandonate anche voi!” è il grido che la gente rivolge alle suore, loro unica speranza. E l’intera Comunità è contenta di rimanere sul posto.

Nella nota diffusa dal sito delle FMA suor Chiara si è detta preoccupata anche per la lontananza e la difficoltà di comunicazione, ma è rassicurata dalla provata fiducia delle suore in Maria Ausiliatrice, che sempre continua a proteggerle, e chiede a tutte le FMA dell’Istituto e alle Comunità Educanti di continuare a implorare la Sua potente intercessione per la pace in Sudan e in tutte le Nazioni del mondo lacerate dai conflitti.

Secondo le stime delle Nazioni Unite, la guerra civile tra esercito sudanese e Rapid support forces (Rsf), scoppiata lo scorso 15 aprile, ha causato finora 9 mila vittime e oltre 6 milioni di sfollati.

(AP) (Agenzia Fides 13/11/2023)


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