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Gerusalemme (Agenzia Fides) – “Conoscete molto bene la realtà che stiamo vivendo. La guerra va avanti dal 7 ottobre: bombardamenti da parte di Israele su Gaza a seguito degli attacchi di Hamas (vedi Agenzia Fides 8/10/2023). Qui a Gerusalemme la situazione appare anomala ma pacifica. Non ci sono pellegrini, non ci sono turisti".
Suor Giovanna Sguazza, missionaria Comboniana in Terra Santa, sta vivendo insieme alle sue consorelle e all’intera popolazione queste giornate cariche di violenza. Dalla terra di Gesù esorta tutti ad unirsi nella preghiera per chiedere il dono della pace. “Io" racconta all'Agenzia Fides - sono una delle 8 suore Comboniane che vivono nella Cisgiordania, vicinissime al muro di separazione. Conosciamo bene la realtà palestinese e quella israeliana. Non ci resta che pregare, il Signore della Pace, Shalom, c’è e verrà.”
“La situazione è drammatica, fa paura" aggiunge la missionaria. "Ci sono molti posti di blocco militari un po’ ovunque. In occasione del venerdì, giornata di preghiera, abbiamo le guardie intorno alla città.”
Suor Giovanna condivide le parole ripetute in questi giorni dal Patriarca latino di Gerusalemme, il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, sul nuovo tempo di atrocità e violenze che sta insanguinando la Terra Santa. “Il cardinale Pizzaballa" dice suor Giovanna "ha descritto molto bene la situazione, e io, sorella Comboniana mi associo a lui. Mettiamo tutto nelle mani e nel cuore di Gesù. Qui a Gerusalemme - aggiunge la missionaria Comboniana - molte chiese hanno avviato iniziative di preghiera e andiamo avanti con fiducia. Chiedo a tutti di unirsi a noi nella preghiera - conclude suor Giovanna...
Nell’udienza generale di mercoledì 18 ottobre in Piazza San Pietro Papa Francesco ha invitato tutti ad dedicare la giornata di oggi, venerdì 27 ottobre, alla preghiera e al digiuno per invocare il dono della pace in tutto il mondo..(GS/AP) (Agenzia Fides 27/10/2023)
