Pechino (Agenzia Fides) – Accademici e ricercatori coinvolti nel settore degli studi religiosi e provenienti da diversi Paesi hanno preso parte alla Conferenza internazionale 2023 del Forum cinese di Scienze sociali sugli Studi Religiosi (Chinese Social Sciences Forum 2023·Religious Studies) dedicato quest’anno al tema “Il mondo che cambia e gli Studi religiosi” (“The Changing World and Religious Studies”). Il Convegno, organizzato dall’Istituto di studi sulle religioni mondiali della Accademia Cinese delle Scienze Sociali (Institute of World Religions of CASS (Chinese Academy of Social Sciences ) e dalla Associazione cinese di Studi Religiosi (Chinese Association of Religious Studies) si è svolto a Pechino sabato 23 settembre.
L'evento ha riunito sessantina di esperti e studiosi di alto livello accademico operanti in Cina, Regno Unito, Italia, India, Corea del Sud, Sri Lanka, Tanzania e altri Paesi, che hanno condiviso spunti di ricerca nelle discipline legate agli Studi sulle religioni.
Il convegno di quest’anno era focalizzato sul ruolo e i possibili sviluppi degli studi religiosi davanti ai cambiamenti epocali del tempo presente. Interventi e dibattiti del Forum hanno approfondito i temi dello sviluppo delle relazioni tra le religioni, lo sviluppo delle diverse comunità di fede, lo status e il ruolo delle religioni nelle società pluralistiche e i nuovi percorsi intrapresi dalle legislazioni per favorire una convivenza armoniosa delle diverse comunità religiose tra di loro e con le istituzioni politiche, prevenire o risolvere eventuali conflitti.
Al convegno ha presentato il suo intervento anche don Flavio Belluomini, in qualità di docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) della Toscana. Don Belluomini da due anni è anche l’Archivista del Dicastero per l’Evangelizzazione. E’ la prima volta che uno studioso operante in una alta Istituzione accademica legata alla Santa Sede viene invitato a presentare il suo intervento al Forum sugli Studi religiosi organizzato sotto l’egida dell’Accademia cinese per le Scienze Sociali e dall’Associazione cinese di Studi religiosi
II contributo offerto da don Belluomini ha avuto per titolo “Armonia globale attraverso il dialogo interreligioso”, e ha messo in evidenza come la collaborazione e la convivenza fraterna tra persone e comunità di fedi diverse può offrire un contributo singolare e prezioso al bene comune dell’intera famiglia umana, nel mondo globalizzato del tempo presente. L’Archivista del Dicastero per l’Evangelizzazione ha sottolineato i tratti che connotano l’impegno della Chiesa cattolica nei nuovi percorsi intrapresi dal dialogo interreligioso. La relazione di don Belluomini ha suscitato un vivace dibattito tra i convegnisti. In particolare, il professor Liu Zhiqing ha ripreso dall’intervento dell’Archivista diversi spunti sviluppati nella sua relazione, concentrata sulle implicazioni rintracciabili tra il recente accordo tra governo vietnamita e Santa Sede sul Rappresentante pontificio residente in Vietnam e le relazioni tra Repubblica popolare cinese e Santa Sede.
Nel suo intervento, il Professor Liu ha richiamato in sintesi il percorso che ha portato alla firma dell'accordo tra Vietnam e Santa Sede sullo status del Rappresentante pontificio permanente e dell'Ufficio permanente di rappresentanza in Vietnam, aggiungendo considerazioni e analisi rilevanti relative alle relazioni Cina Santa Sede. Il professor Liu ha esposto anche sei proposte pratiche volte a sviluppare in maniera positiva i rapporti tra Repubblica popolare cinese e Santa Sede.
Dal 2011 a aggi, il Forum cinese di Scienze sociali sugli Studi religiosi è diventato un appuntamento importante per gli scambi accademici internazionali e ha affrontato tematiche di ampio respiro come le relazioni tra religioni e civiltà, il contributo delle religioni alla governance globale, il rapporto tra religioni e conflitti. (NZ) (Agenzia Fides 26/9/2023)