AFRICA/KENYA - Annunciate nuove proteste mentre i Vescovi chiedono la revoca della legge finanziaria

lunedì, 24 luglio 2023 economia   vescovi   politica  

Nairobi (Agenzia Fides) – Nuove proteste annunciate dall’opposizione in Kenya contro il carovita e la politica economica del governo, dopo quelle dei giorni scorsi represse violentemente nel sangue (vedi Fides 20/7/2023).
A infiammare in particolare gli animi è la legge finanziaria (Finance Act) che introduce nuove tasse. A questo proposito la Conferenza Episcopale del Kenya (KCCB) con una dichiarazione letta da Mons. Anthony Muheria, Arcivescovo di Nyeri, ha chiesto al Presidente William Ruto di abrogarla.
“L’alto costo della vita ha creato un pesante fardello per le persone e per le famiglie rendendo loro difficile ottenere i mezzi di sussistenza e mantenere un decente standard di vita” ha detto l’Arcivescovo di Nyeri, citando in particolare la forte disoccupazione e le gravi difficoltà di molti keniani ad avere accesso all’educazione e a cure adeguate. “In questo contesto la recente legge finanziaria pone un insostenibile fardello sui cittadini già profondamente provati, specie quelli che vivono con un reddito basso. Chiediamo quindi al Presidente di abrogare la legge finanziaria e di avviare un processo per ottenere gli stessi scopi (della legge finanziaria) nel contesto dell’attuale crisi” ha aggiunto Mons. Muheria, lasciando trasparire l’invito al dialogo con l’opposizione.
Nel loro messaggio infatti i Vescovi invitano al dialogo il Presidente William Ruto e il leader dell’opposizione Raila Odinga: “Chiediamo che i mancati colloqui bipartisan siano ripresi in un contesto diverso che coinvolga i leader religiosi e alcune altre persone e organismi eminenti. Crediamo che non ci sia problema, per quanto difficile, che non possa essere risolto attraverso il dialogo. Dobbiamo, a tutti i costi, evitare la perdita di vite umane. Non deve essere versato altro sangue”.
Nel solo mese di luglio negli scontri tra polizia e dimostranti almeno 27 persone sono rimaste uccise.
La difficile condizione economica del Kenya deriva dal forte debito estero, aggravato dall'indebolimento della valuta locale e dalle turbolenze dei mercati internazionali. Il solo pagamento annuale degli interessi ha superato i 5 miliardi di dollari. Il rischio che il Paese dichiari bancarotta è una possibilità reale secondo gli esperti finanziari. Il Presidente Ruto per cercare di ridurre le spese statali ha abolito una serie di sussidi a scapito dei ceti più deboli. Ad aggravare la crisi economica è lo scontro tra Ruto e Odinga, con quest’ultimo che continua a sostenere di avere vinto le elezioni e di essere stato vittima di una truffa elettorale. (L.M.) (Agenzia Fides 24/7/2023)


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