OCEANIA/AUSTRALIA - I Missionari del Sacro Cuore celebrano l’opera ad gentes, preparando il bicentenario della nascita del fondatore

martedì, 18 luglio 2023 animazione missionaria   istituti missionari   missionari   missione  

Sydney (Agenzia Fides) - "Andate in tutto il mondo e proclamate la Buona Novella”: è stato questo il leit-motiv della celebrazione dei 25 anni di istituzione dell’ufficio missionario ad gentes dei Missionari del Sacro Cuore in Australia. Il Cardinale della Papua Nuova Guinea John Ribat MSC, membro della congregazione, ha presieduto nei giorni scorsi un'Eucarestia nella cattedrale di Sydney, cui hanno preso parte missionarie fedeli provenienti da tutto il mondo, in particolare da zone come Papua Nuova Guinea e Isole del Pacifico, Indonesia, India, Filippine, Vietnam e Africa, dove i religiosi sono presenti e attivi.
I missionari hanno ricordato con commozione il defunto padre Adrian Meaney MSC che ha istituito l'ufficio nel 1998 per sostenere un movimento di animazione e sensibilizzazione missionaria a livello locale e internazionale. L'attuale direttore, padre Roger Purcell MSC, notando che, in 25 anni, la comprensione della missione è cambiata, ha detto: "Missione oggi significa essere una Chiesa di comunione, di unità nella diversità, di rispetto e amore. L''ufficio missionario della nostra congregazione continua a incoraggiare uno spirito missionario tra i fedeli, esortando tutti a diventare missionari nel quotidiano. Siamo qui per questo. Se la Chiesa non è in missione, se non stiamo evangelizzando, allora non siamo Chiesa". I Missionari del Sacro Cuore, ha detto, invitano oggi le persone a "uscire, perché tutti possano godere di una vita nuova e più piena, nella libertà di godere di istruzione e formazione, di salute e di un ambiente sano. Tutti i destinatari dei nostri progetti missionari ora hanno una vita migliore sono la gloria di Dio. La gloria di Dio è l'umanità pienamente viva". "Gesù Cristo ci ha mandato ad annunciare a tutti la Buona Novella, siamo inviati non solo a proclamare questa buona notizia, ma a essere noi stessi Buona Novella", ha detto ricordando che, in 25 anni di presenza, i missionari hanno provveduto alle esigenze pastorali e sociali di numerose comunità, nell'rea del Pacifico, in Asia e in altre continenti per valore di oltre 25 milioni di dollari.
Quest'opera, che si avvale di oltre 100 anni di esperienza missionaria, è nata come movimento di sensibilizzazione che ha generato l’azione e l'organizzazione di progetti missionari in altri paesi. Tuttavia la storia dei religiosi risale a molto prima di questo evento: i primi Missionari del Sacro Cuore arrivarono a Sydney nel 1882 e si impegnarono nel lavoro pastorale nella Chiesa locale.
La nascita di uno specifico ufficio missionario mirava a far conoscere il lavoro della Chiesa nelle cosiddette “missioni” e a incoraggiare uno “spirito missionario” tra i battezzati. Ricorda p. Purcell: "Gli occhi di p. Adrian si focalizzarono sulla condizione dei poveri. Il primo progetto fu chiamato ‘Ho sete’ e notava la carenza di acqua potabile e pulita per molte comunità .Da questo inizio si sviluppò una storia notevole di sostegno a migliaia di progetti idrici in Asia, Oceania, Africa, America Latina.
Si puntò ben presto al coinvolgimento dei giovani e all’uso dei mezzi di comunicazione, pubblicando regolarmente la newsletter “Outreach” e creando un sito web. Una delle prime regioni sostenute fu la Papua Nuova Guinea dove p. Adrian aveva svolto servizio missionario, e conosceva quindi la realtà locale. Nuovi progetti riguardarono l’istruzione, la salute, la formazione dei giovani, l’ambiente, in altri continenti, sempre collegandosi alla rete e alla presenza dei MSC . "Gesù ci ha detto che i poveri saranno sempre con noi. Con questo spirito - nota p. Purcell - siamo vicini a quanti mancano di acqua, cibo, istruzione, salute e un ambiente pulito. Tutto questo continuerà nel futuro. Quest’opera contribuisce a dare una vita migliore e più dignitosa a molte persone. In questo modo portiamo la Buona Notizia nel mondo".
I Missionari del Sacro Cuore si stanno preparando, in Australia e in tutto il mondo, a vivere lo speciale bicentenario della nascita del loro fondatore p. Jules Chevalier (1824 – 2024). Sarà uno speciale anno dal tiolo: "Un uomo con un cuore infuocato per la missione", che intende rimarcare "la fonte della missione, Cristo stesso, altrimenti - come scriveva il fondatore - i missionari saranno solo operatori indipendenti, non missionari nel vero senso della parola”, conclude p. Roger Purcell.
(PA) (Agenzia Fides 18/7/2023)


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