AFRICA/CENTRAFRICA - Esplode una mina al passaggio dell’auto delle missione di Niem: 4 morti di cui 2 sono bambini; illeso missionario italiano

venerdì, 21 aprile 2023 gruppi armati   missionari  

Bangui (Agenzia Fides) – Domenica 16 aprile una mina è esplosa al passaggio dell'auto della missione cattolica di Niem, tra i villaggi di Ndongue Douane e Sokorta, a 115 km da Bouar, nella Repubblica Centrafricana. Bilancio provvisorio: 4 morti, di cui un adulto, un ragazzo e 2 bambini, e alcuni feriti.
Nella macchina viaggiava p. Arialdo Urbani, missionario italiano betharramita di 83 anni. Il missionario che dal 1986 opera nel villaggio di Niem, nel nord-ovest del Paese sta bene.
“È la seconda volta che il missionario salta su una mina. Gli era capitato soltanto due anni fa, anche quella volta a pochi chilometri da Niem: pure in quell’occasione p, Arialdo era rimasto illeso mentre una terza persona, che aveva trovato un passaggio sulla jeep del missionario, era morto a seguito dell’impatto” riferiscono i Padri betharramiti (della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram).
Secondo le autorità locali la mina che ha colpito vettura delle missione di Niem sarebbe stata collocata dai ribelli della Coalition des patriotes pour le Changement (CPC), una formazione nata nel dicembre 2020 dall’unione di 6 gruppi armati, sotto l’egida dell’ex Presidente François Bozizé.
Ricordiamo che un altro missionario italiano, il carmelitano p. Norberto Pozzi è rimasto gravemente ferito il 10 febbraio nell’esplosione di una mina collocata lungo la strada Bozoum-Bocaranga (vedi Fides 13/2/2023).
Le sue condizioni, secondo quanto riferisce il suo confratello p. Aurelio Gazzera, sono in fase di miglioramento. P. Norberto al quale era stato amputato il piede di sinistro, dopo il suo ricovero a Bologna (vedi Fides 24/2/2023), è stato spostato in un’altra clinica a Varazze per la fase di riabilitazione. (L.M.) (Agenzia Fides 21/4/2023)


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