ASIA - Cammino sinodale ed ecumenico in Asia centrale

venerdì, 21 aprile 2023

Vescovi cattolici e ortodossi in Asia centrale

Karaganda (Agenzia Fides) – “Abbiamo condiviso le nostre impressioni e l’eredità che Papa Francesco ci ha lasciato dopo aver visitato questa terra, nel suo viaggio in Kazakistan, a settembre 2022, tramite un accorato resoconto di quel viaggio apostolico che ha lasciato una traccia di profonda gioia e speranza. Inoltre, abbiamo dedicato molto spazio al cammino sinodale, che i fedeli dell’Asia centrale stanno compiendo in comunione con la Chiesa: avvertiamo la forza del camminare insieme, nella comunione e nella fraternità”, racconta all’Agenzia Fides Mons. José Luis Mumbiela Sierra, Vescovo della Santissima Trinità in Almaty e Presidente della Conferenza episcopale dell'Asia centrale, mentre si conclude oggi, 21 aprile, nella città kazaka di Karaganda, dopo quattro giorni di lavoro, l’Assemblea plenaria della Conferenza.
L’assemblea, riferisce il Presule, è stata anche occasione di un’importante testimonianza dell’unità dei cristiani in Asia centrale: “La Provvidenza ha voluto che negli stessi giorni, a Karaganda, si tenesse il Sinodo della Chiesa ortodossa in Kazakistan. Abbiamo quindi organizzato un incontro nella nostra cattedrale, durante il quale abbiamo avuto modo di approfondire la conoscenza e pregare insieme con i Vescovi ortodossi. E’ stata una benedizione, un momento molto forte e importante. Potremmo definirlo un momento storico per la storia della Chiesa in Asia centrale”.
La assemblea della Conferenza episcopale dell'Asia centrale è la seconda riunione dell’organismo, istituito ufficialmente a settembre 2021 con un Decreto della allora Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli (oggi Dicastero per l’Evangelizzazione). All’incontro a Karaganda hanno partecipato i Vescovi di Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Mongolia e Afghanistan. L’incontro, conclude mons. Mumbiela, “rappresenta una preziosa occasione di condivisione e confronto di esperienze e progetti che ognuno porta avanti nelle proprie diocesi. E’ uno scambio fruttuoso in cui impariamo gli uni dagli altri, e tutti siamo alla sequela del Maestro, come discepoli del Signore”.
Nella mattinata di ieri, giovedì 20 aprile, i membri della Conferenza episcopale hanno anche festeggiato, con una Celebrazione eucaristica e un incontro al Seminario Maggiore interdiocesano intitolato a “Sancta Maria Mater Ecclesiae” a Karaganda, che accoglie seminaristi kazaki e di altri paesi vicini. “Tutti i seminaristi – conclude - stanno maturando con fiducia la loro vocazione e questo ci rallegra a ci dà speranza”. La struttura, in cui attualmente risiedono 10 seminaristi, festeggia i 25 anni di fondazione dato che 1998 era stato istituito come Seminario diocesano e poi, nel 2005, è divenuto interdiocesano e anche internazionale, accogliendo studenti da tutti i paesi dell'Asia centrale.
(PA-LF) (Agenzia Fides 21/4/2023)

I Vescovi con i seminaristi a Karaganda

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