AFRICA/CENTRAFRICA - Migliorano le condizioni di p. Norberto Pozzi ferito nell’esplosione di una mina

lunedì, 13 febbraio 2023 missionari   gruppi armati  

Bangui (Agenzia Fides) – “P. Norberto Pozzi sta meglio gli hanno tolto il respiratore ed ora respira da solo. Mi hanno appena telefonato dall’ospedale di Entebbe” dice da Bozoum all’Agenzia Fides p. Aurelio Gazzera, confratello del missionario carmelitano di 71 anni saltato su una mina sulla strada Bozoum-Bocaranga, nel nord-ovest della Repubblica Centrafricana.
“Venerdì sera 10 febbraio p. Norberto si stava recando da Bozoum a Bouar quando a circa 22 km da Bozoum la vettura sulla quale viaggiava è saltata su una mina” racconta p. Gazzera. “Nella Toyota Land Cruiser oltre al missionario italiano. c’erano altre 5 persone, un confratello francese e 4 aiutanti centrafricani. Il confratello ha riportato ferite minori mentre un falegname che è anche catechista ha avuto una spalla fratturata”.
“Le ferite più gravi le ha riportate p. Norberto” continua il missionario. “L’esplosione ha attinto gli arti inferiori. La gamba sinistra ha riportato ferite molto serie al punto che l’11 febbraio un elicottero della MINUSCA (Missione ONU nella Repubblica Centrafricana) lo ha trasferito all’ospedale delle forza ONU a Bangui dove i medici sono riusciti ad evitare l’amputazione. Viste le sue condizioni si è deciso di trasferire p. Norberto in una struttura meglio attrezzata a Entebbe in Uganda”. “Ora qualcuno dei missionari carmelitani qui in Centrafrica cercherà di raggiungere il nostro confratello ricoverato a Entebbe ma occorrerà aspettare qualche giorno perché c’è il problema dei visti. Ringraziamo le autorità consolari italiane per l’assistenza e tutte le persone che stanno pregando per p. Norberto” afferma p. Gazzera.
“Il problema delle mine piazzate sulla strada risale da almeno un anno e mezzo. Da quello che so non si tratta di ordigni artigianali ma di vere e proprie mine fornite ai ribelli da qualcuno” riferisce il missionario.
Nella zona secondo la stampa locale agisce il gruppo ribelle 3R (“Retour, Réclamation et Réhabilitation”). (L.M.) (Agenzia Fides 13/2/2023)


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