VATICANO - Ogni Vescovo è parte della rete delle Pontificie Opere Missionarie

mercoledì, 7 settembre 2022 pontificie opere missionarie   evangelizzazione  

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - "E' importante che ogni Vescovo collabori e cooperi nel lavoro della Pontificia Opera per la Propagazione della Fede (POPF) e instauri un rapporto stretto di comunione con il Direttore nazionale e i direttori diocesani delle Pontificie Opere Missionarie (POM). L'azione comune e la cooperazione portano buoni frutti. E' importante anche la trasparenza nell'utilizzo dei sussidi ordinari e straordinari ricevuti dalla POPF", ha sottolineato P. Tadeusz Nowak, OMI, Segretario Generale della Pontificia Opera Missionaria per la Propagazione della Fede, parlando al Seminario per i nuovi Vescovi, organizzato a Roma dal Dicastero per l'Evangelizzazione .
Nel corso della presentazione delle POM, il Segretario della POPF ha brevemente ricordato che l'Opera per la Propagazione della Fede (POPF) è stata creata dalla Beata Paulina Jaricot e ha incoraggiato i partecipanti a visitare il sito web dei Segretariati Internazionali delle POM (www.ppoomm.va), che è disponibile in quattro lingue e contiene abbondanti informazioni sulla fondatrice, sul carisma e sull'opera delle POM.
"Quella delle POM - ha spiegato - è una rete mondiale al servizio del Santo Padre per il sostegno alla Chiesa nelle terre di missione e ogni Vescovo fa parte di questa rete. Una rete richiede la cooperazione e la collaborazione di tutti. Insieme siamo chiamati a pregare per le missioni e le Chiese nelle terre di missione, a incoraggiare l'animazione missionaria tra il clero, i religiosi e i fedeli". "La POPF - ha aggiunto - offre sussidi alle Chiese nelle terre di missione. per rafforzare le loro infrastrutture ecclesiali e incoraggiare l'opera di evangelizzazione.
Nel successivo intervento, suor Roberta Tremarelli, Segretario generale dell'Opera dell'Infanzia Missionaria ha rimarcato: "Catechisti, insegnanti di religione, religiose, sacerdoti e genitori sono i destinatari della animazione e formazione, accanto ali animatori dell’Infanzia Missionaria e agli stessi bambini". Suor Tremarelli ha poi ricordato gli ambiti nei quali viene dato il sussidio straordinario dell'Opera: animazione e formazione missionaria; formazione cristiana; educazione scolastica e prescolastica; protezione della vita. Nel 2021 ha riferito, sono stati approvati a stanziati, tra sussidi ordinari e straordinari, oltre 15 milioni di dollari alle chiese locali in Africa, Asia, America, Oceani, in particolare con l'obiettivo di "aiutare gli educatori a risvegliare e sviluppare nei fanciulli e adolescenti una coscienza missionaria universale", per contribuire alla promozione e sviluppo di vocazioni missionarie a partire dall’infanzia. "Cerchiamo di far sì che gli stessi bambini facciano esperienza della missionarietà della Chiesa e del Battesimo e siano motivati alla missio ad gentes, anche in vista di un futuro impegno missionario ad vitam", ha rimarcato suor Tremarelli. La religiosa h poi ricordato gli slogan he sintetizzano lo spirito dell'Opera.: "I bambini pregano per i bambini"; "I bambini evangelizzano i bambini"; "I bambini aiutano i bambini di tutto il mondo", che intendono alimentare la cooperazione missionaria in diverse forme: spirituale., materiale e con servizi missionari.
Nel suo intervento davanti all’assemblea di 80 Vescovi giunti dalle terre di missione, padre Guy Bognon ha presentato la Pontificia Opera di San Pietro Apostolo (POSPA), fondata nel 1889 da Jeanne Bigard e da sua madre Stéphanie, per sensibilizzare il popolo cristiano alla questione della formazione del clero locale nelle giovani Chiese e per invitare tutti i battezzati a collaborare alla preparazione dei candidati al sacerdozio attraverso l'aiuto spirituale e materiale. L'Opera rivolge soprattutto ai seminari diocesani e interdiocesani in Africa, Asia, America Latina e Oceania. Essa offre un aiuto economico per contribuire alle spese ordinarie dei Seminari come mantenimento, pagamento degli stipendi dei lavoratori e dei docenti laici o religiosi, remunerazione dei formatori sacerdoti residenti o esterni. La POSPA ha erogato sussidi a 431 seminari minori, per un totale di 45.815 seminaristi minori; 120 seminari propedeutici per uno staff di 5.596 seminaristi propedeutici; 220 seminari maggiori con un totale di 23.071 seminaristi maggiori. "In generale, l'OSPA è in contatto con circa 800 seminari con uno staff di 80.000 seminaristi", ha riferito p. Bognon. Oltre ai Seminari - ha informato - l'Opera di San Pietro Apostolo si occupa anche dei Noviziati delle congregazioni religiose di diritto sia diocesano che pontificio, presenti nelle giovani, beneficiando 978 noviziati per un totale di 6.891 novizi, di cui 2.391 maschi e 4.400 femmine.
La sovvenzione, ha osservato, può essere anche straordinaria, per speciali realizzazioni come la costruzione o la riabilitazione di cappelle, aule, dormitori, biblioteche, servizi igienici, campi da gioco, muri di cinta, etc. Inoltre, accanto agli aiuti economici , l'Opera si occupa anche della qualità della formazione nei seminari e nei noviziati, predisponendo programmi di formazione per formatori, e offrendo borse di studio per i sacerdoti diocesani, per prepararsi a diventare formatori nei Seminari, in Università cattoliche.
(Agenzia Fides 7/9/2022)


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