EUROPA/ITALIA - Ucciso sacerdote italiano, da 30 anni missionario fidei donum in Brasile

martedì, 6 settembre 2005

Pinerolo (Agenzia Fides) - Don Giuseppe Bessone, sacerdote fidei donum della diocesi di Pinerolo (Italia) è stato ucciso nella sua casa parrocchiale di S. Antonio a Blumenau (Brasile), dove era parroco, nella notte tra il 2 ed il 3 settembre. Le esequie si sono svolte domenica pomeriggio, 4 settembre, nella stessa parrocchia di S. Antonio, presiedute dai Vescovi di Blumenau e di Joinville. Erano presenti anche numerosi sacerdoti della diocesi di Florianopolis e di Rio do Sul. Una grande folla ha partecipato sgomenta e commossa. Durante tutto il tempo in cui la bara è stata esposta all’interno della chiesa parrocchiale, c’è stato un ininterrotto pellegrinaggio di gente che è durato tutta la notte tra il sabato e la domenica. Autore del delitto un ragazzo di 16 anni, arrestato dalla polizia, che dopo essere stato accolto in casa dal sacerdote, lo avrebbe poi colpito con un coltello, rimanendo anch’egli ferito, probabilmente nel tentativo di rapinarlo.
“Come possiamo rispondere dinanzi a tanta violenza? - si chiede il Vescovo di Pinerolo, Mons. Piergiorgio Debernardi, in una sua riflessione pubblicata sul settimanale diocesano -. Solo con il perdono. Il perdono guarisce, risana e rinnova dalle fondamenta la società. Senza perdono non si prepara un futuro di giustizia. A noi resta il ricordo di don Giuseppe, prete ricco di umanità, completamente dedito al suo ministero, amato dalla sua gente, che ha saputo creare nella sua parrocchia una vasta rete di collaborazione e suscitare una varietà di ministeri e di servizi.”
Don Giuseppe era nato a Bricherasio (To) nel 1943 ed era stato ordinato sacerdote il 25 giugno 1967. Dopo aver esercitato per alcuni anni il suo ministero nella diocesi di Pinerolo, nel 1975 era partito per il Brasile come sacerdote fidei donum, assumendo l’incarico di viceparroco nella parrocchia di Nostra Signora da Gloria in Blumenau. Divenne successivamente parroco di Nostra Signora di Fatima in Joinville e di S. Ines in Indasal e infine di S. Antonio in Blumenau. Dopo un periodo di riposo trascorso in Italia, pochi giorni fa era ripartito per il Brasile, per riprendere il suo lavoro pastorale. (S.L.) (Agenzia Fides 6/9/2005, righe 23, parole 351)


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