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Seoul (Agenzia Fides) - A cento anni dalla sua nascita, bisogna ricordare il defunto Cardinale Stephen Kim Sou-hwan, primo Cardinale in Corea del Sud, "come sale e luce per il paese, per aver guidato e rafforzato e la Chiesa e la società coreane”: è quanto ha detto Mons. Peter Chung Soon-taick, OCD, attuale Arcivescovo di Seoul e Amministratore Apostolico di Pyongyang, celebrando una santa messa commemorativa per rendere omaggio al Cardinale Stephen Kim (1922-2009). Tenutasi nella Cattedrale di Myeongdong, la domenica di Pentecoste, in presenza di numerosi sacerdoti e fedeli, la messa ha ricordato il Cardinale come "bastione della democrazia sotto una serie di regimi militari", personaggio che - ha sottolineato Mons. Chung - "è ricordato con sommo rispetto, mentre molte voci ne sostengono la beatificazione". "Spero che il movimento per beatificare il Cardinale Kim si diffonda ampiamente tra i cattolici coreani”, ha aggiunto l'Arcivescovo.
Dopo la messa, l'Arcivescovo Chung ha partecipato a una cerimonia di benedizione della "Pietra della poesia", speciale monumento commemorativo del Cardinale Kim, situato all'ingresso della cattedrale di Myeongdong, in occasione del centenario della nascita. Costruito principalmente con materiali lapidei scavati durante i lavori di ristrutturazione della cattedrale diversi anni fa, il monumento reca incisa la poesia di Francis Jeong Ho-seung intitolata "Cattedrale di Myeongdong", sia in coreano che in inglese. P. Matthias Hur Young-yup, portavoce dell'arcidiocesi di Seoul, commenta: “Il monumento ha lo scopo di dare conforto e forza a tutti i visitatori della Cattedrale di Myeongdong, soprattutto a coloro che non sono credenti o che sono stranieri”.
Nel frattempo a Seoul è prevista una serie di eventi culturali in onore del Cardinale Kim, che avranno inizio a luglio.
Nato nel 1922 a Daegu, il Stephen Kim fu ordinato sacerdote nel 1951 durante la guerra di Corea. È stato Arcivescovo di Seoul per 30 anni (1968-1998) e anche Amministratore Apostolico di Pyongyang per 23 anni (1975-1998). Papa Paolo VI lo ha elevato al rango di Cardinale nell'aprile 1969.
Il Cardinale Kim ha lavorato con tutto il cuore per attuare lo spirito del Concilio Vaticano II, intensificato gli sforzi di evangelizzazione e la partecipazione dei laici alla vita della Chiesa. Ha promosso il dialogo interreligioso e il coordinamento di iniziative umanitarie e caritative. Il Card. Kim è acclamato per aver guidato e rafforzato la Chiesa coreana in mezzo a varie prove e tribolazioni, incluse le turbolenze politiche sotto una serie di regimi militari. È stato presidente della Conferenza episcopale della Corea per due volte (1970-1975 e 1981-1987). È deceduto il 16 febbraio 2009. Quando è morto, all'età di 86 anni, oltre 400.000 cittadini, cattolici e non, si sono riversati nella Cattedrale di Myeongdong per rendere omaggio all'amato leader spirituale che ha unito la nazione.
(PA) (Agenzia Fides 9/6/2022)
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