ASIA/COREA DEL SUD - Per il 50° anniversario della loro presenza nella penisola coreana, i Gesuiti istituiscono la nuova Provincia di Corea

mercoledì, 31 agosto 2005

Seul (Agenzia Fides) - P. Peter-Hans Kolvenbach, Preposito Generale della Compagnia di Gesù, si trova in questi giorni in Corea del Sud per partecipare alle celebrazioni del 50° anniversario di presenza dei Gesuiti nella penisola coreana. Nell’occasione p. Kolvenbach ufficializzerà la decisione della Compagnia di istituire una nuova Provincia, l’82a nel mondo, che sarà appunto costituita dalla penisola coreana. I religiosi sono attualmente presenti in Corea del Sud, ma sperano ben presto di poter tornare anche in Corea del Nord.
Il 1° settembre, p. Kolvenbach presiederà una Santa Messa solenne a Seul, nella quale alcuni religiosi pronunceranno i voti definitivi che sanciscono la loro appartenenza alla Compagnia di Gesù. I Gesuiti in Corea sono 136: 83 sacerdoti, 38 studenti, 3 fratelli e 20 novizi.
Fra le celebrazioni per il 50° anniversario, sono previsti simposi, seminari, convegni accademici, nonché iniziative spirituali e celebrazioni liturgiche. Le diverse iniziative, affermano i Gesuiti coreani, mirano a sottolineare il contributo che la Compagnia di Gesù ha offerto alla Chiesa e alla popolazione coreana nell’ultimo mezzo secolo. In Corea spicca l’Università di Sogang, istituita dai Gesuiti a Seul nel 1959 per fornire un’istruzione conforme ai principi della dottrina cattolica, in sintonia con la cultura del popolo coreano. Il fine dell’università, riconosciuta come polo di eccellenza per l’istruzione in Corea, è la promozione integrale della persona, la sua crescita umana e spirituale, lo sviluppo delle sue potenzialità e dei suoi talenti, perchè possa contribuire a servire la società e la nazione coreana.
Nell’area dell’Asia orientale i Gesuiti sono attivi anche in Cina, Indonesia, Giappone, Filippine e Macao-Hong Kong e in Australia. Sono impegnati soprattutto nell’opera di formazione e istruzione, gestendo nel complesso 27 scuole primarie, 4 istituti tecnici, e 20 università frequentate da circa 70mila studenti.
(PA) (Agenzia Fides 31/8/2005 righe 26 parole 263)


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