VATICANO - Due Vescovi missionari in Perù e in Zambia riconosciuti “Venerabili”

lunedì, 11 aprile 2022 vescovi   animazione missionaria   causa di beatificazione   chiese locali  

Mons. Martino Fulgenzio Elorza Legaristi

Roma (Agenzia Fides) – Nell’udienza concessa il 9 aprile al Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il Santo Padre Francesco ha autorizzato la Congregazione a promulgare alcuni Decreti, tra cui quelli riguardanti il riconoscimento delle virtù eroiche di due Vescovi missionari: Martino Fulgenzio Elorza Legaristi, della Congregazione della Passione di Gesù Cristo, primo Vescovo della Prelatura di Moyobamba; nato il 30 dicembre 1899 a Elgueta (Spagna) e morto il 30 dicembre 1966 a Lima (Perù); Francesco Costantino Mazzieri, dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, Vescovo di Ndola; nato il 25 marzo 1889 ad Abbadia di Osimo (Italia) e morto il 19 agosto 1983 a Ibenga (Zambia). Riportiamo alcune note biografiche dei due Vescovi, tratte dalla documentazione della Congregazione delle Cause dei Santi.
Martino Fulgenzio Elorza Legaristi, dopo essere stato Direttore degli studenti, Consigliere Provinciale e Superiore Provinciale dei Passionisti in Spagna, nel 1947 venne eletto Delegato dei Passionisti per l’America e, nel 1949, Amministratore Apostolico della Prelatura di Moyobamba (Perù), di cui fu nominato Prelato il 3 ottobre 1953. Ricevette l’ordinazione episcopale a Lima il 24 febbraio 1954. In un contesto di povertà e grande ignoranza religiosa, fu Pastore zelante e coraggioso: visitava spesso le parrocchie, spostandosi a piedi o a cavallo o in canoa; invitava sacerdoti, religiosi e suore per l’opera di evangelizzazione e per la difesa della fede cattolica. Promosse la catechesi e l’educazione dei bambini e delle donne. Iniziò la costruzione della Cattedrale e di nuove chiese nei villaggi, lavorò per la creazione del Seminario. Si prese cura delle necessità dei poveri. Morì a Lima in seguito ad uno shock cardiaco.
Francesco Costantino Mazzieri dopo l’ordinazione sacerdotale tra i Frati Minori Conventuali, fu Rettore del Seminario minore della Provincia Francescana delle Marche, Guardiano di diversi Conventi, Segretario della Provincia e Parroco. Nel 1930 fu inviato, insieme a sei confratelli, nell’attuale Zambia, nel distretto di Ndola (allora Nord Rhodesia), che era una colonia britannica e dove ancora era totalmente assente la presenza della Chiesa cattolica. Si dedicò quindi ad una graduale ed intensa evangelizzazione di questo territorio. Con il progresso della Chiesa missionaria, venne nominato Prefetto apostolico, poi Vicario apostolico e fu consacrato Vescovo il 13 febbraio 1949. Visse circa 36 anni di assidua e intensa attività missionaria, di cui 17 anni di ministero episcopale. Dopo le dimissioni da Vescovo, a 76 anni, scelse di risiedere nella zona rurale di Santa Teresa (Ibenga-Zambia), vivendo come frate con i suoi confratelli e continuando la sua attività pastorale. Qui morì all’età di 94 anni, dopo essere stato insignito di varie onorificenze dalle autorità civili dello Zambia.
(SL) (Agenzia Fides 11/4/2022)


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