AFRICA/MAROCCO - “Fiducia reciproca, ascolto, condivisione” il cammino sinodale della comunità parrocchiale di Fés

venerdì, 8 aprile 2022

SMA

Fés (Agenzia Fides) - “Se volessimo rappresentare simbolicamente la Chiesa cattolica qui in Marocco, essa assomiglierebbe ad un bel Sakura, il maestoso albero che dà fiori in ogni stagione e le cui radici affondano profonde nel terreno”. Muriel Soubeiga è una studentessa universitaria burkinabè, impegnata nella parrocchia di San Francesco d'Assisi, gestita dalla Società per le Missioni Africane (SMA) a Fès. “Queste radici siamo noi, giovani studenti, lavoratori, stagisti - prosegue Muriel - venuti da tanti Paesi dell’Africa sub-sahariana, e che ora frequentano la Chiesa marocchina e la fanno vivere.”
“Il Sinodo ci avvicina gli uni gli altri, ci aiuta a vivere una vera comunione nel seno della nostra comunità e ci fa prendere coscienza dell'unità della nostra Chiesa cattolica – ha raccontato la studentessa -. Dare l'occasione a noi giovani di parlare e condividere il nostro vissuto, le nostre storie, la nostra fede, contribuisce a consolidare i legami di fraternità già presenti da quando ci siamo integrati in questa Chiesa e in questa società marocchine.”
“Abbiamo ascoltato le testimonianze di persone che pensavamo di conoscere ma, in realtà, ci siamo resi conto che le conoscevamo solo in maniera superficiale. La somiglianza delle nostre storie, il nostro incontro profondo con Gesù Cristo, in questo Paese così lontano dai nostri, sono stati il focus sul quale abbiamo rafforzato la nostra fede e la nostra identità di cattolici. Siamo fermamente convinti che questo Sinodo influenzerà molto la Chiesa in Marocco”.
Il primo incontro della parrocchia con la presentazione del programma si era tenuto il 21 novembre 2021. A seguire, nel corso del 2022, la comunità si è incontrata una seconda e una terza volta. “Il programma metteva l'accento sulla fiducia reciproca, l'ascolto, la condivisione – ha concluso la studentessa burkinabè -. Ogni gruppo era chiamato a fare una relazione scritta o un video alla fine dell'incontro, così come indicato dal segretariato diocesano.”
(MS/AP) (Agenzia Fides 8/4/2022)

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