AFRICA/EGITTO - Il Patriarca copto Tawadros: cristiani e musulmani vivano Quaresima e Ramadan come tempo di digiuno e guarigione

venerdì, 1 aprile 2022 chiese orientali   digiuno   penitenza   ramadan   dialogo   fratelli tutti  

Il Cairo (Agenzia Fides) – Quest’anno, il mese sacro islamico del Ramadan inizia la sera di sabato 2 aprile, e si sovrappone in parte alle ultime settimane della Quaresima, il tempo penitenziale che nella calendario liturgico di Chiese e comunità ecclesiali precede la solennità cristiana della Pasqua, festa della Resurrezione di Cristo. Il Patriarca copto ortodosso Tawadros II, in un messaggio augurale inviato al Presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi e rivolto a tutti i connazionali islamici, per l’inizio del Ramadan, mette in risalto tale coincidenza, invitando tutti, cristiani e musulmani, a far tesoro di tale circostanza e vivere insieme questi “tempi forti” segnati nelle rispettive tradizioni spirituali dalle pie pratiche del digiuno, della preghiera e dell’elemosina. I periodi penitenziali – ha sottolineato Papa Tawadros nel suo messaggio – sono sempre “tempi benedetti” di guarigione nella vita spirituale di chi, toccando il proprio limite e la propria fragilità creaturale soprattutto attraverso la pratica del digiuno, può riconoscere che tutta la propria vita spirituale e materiale dipende dai doni gratuiti della misericordia di Dio.
Negli ultimi giorni, i media egiziani danno risalto a fatti e situazioni in cui il tempo del Ramadan viene vissuto come occasione di condivisione e prossimità spirituale e materiale tra musulmani e cristiani. Vicende come quella di Abanoub Adel, giocane cuoco cristiano copto del Cairo che ha raccontato di aver sempre condiviso la pratica del digiuno coi suoi compagni di studi musulmani durante il Ramadan, collaborando anche alla preparazione delle decorazioni esposte lungo le strade durante il Mese sacro dell’islam, e condividendo coi propri amici islamici sia le iniziative di beneficienza a favore delle famiglie più povere che le colazioni e i pasti serali di rottura del digiuno.
(GV) (Agenzia Fides 1/4/2022)


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