AFRICA/MAURITANIA - Appello del Vescovo di Nouakchott: “Metà della popolazione rischia di morire a causa della carestia”

lunedì, 29 agosto 2005

Nouakchott (Agenzia Fides)- Anche la Mauritania è colpita dalla grave carestia che affligge diversi paesi della fascia del Sahel, in particolare il Niger. Il Vescovo di Nouakchott, Mons. Martin Happe, ha rivolto un appello per richiedere la solidarietà internazionale nel soccorrere la popolazione della Mauritania. “Metà della popolazione della Mauritania è minacciata dalla fame e corre il rischio di morire” ha affermato il Vescovo durante una visita in Portogallo. “Anche se tutti i cristiani sono originari di altri paesi, noi viviamo come i mauritani” ha ricordato mons. Happe. “La siccità è una calamità dagli anni ’70. I campi sono abbandonati e le città sovrappopolate. L’anno scorso abbiamo avuto l’invasione della locuste nella regione di Nouakchott che ha peggiorato la situazione”.
Il Vescovo ha affermato che la Caritas, che opera da 30 anni nel paese, è impegnata in progetti di aiuto agli agricoltori.
Il 3 agosto un colpo di Stato militare ha rovesciato il Presidente della Mauritania, Maaouiya Ould Taya, che si trovava in Arabia Saudita ai funerali di Re Fahd. I golpisti hanno promesso di indire elezioni libere e trasparenti. Il paese ha una popolazione di 2 milione e 600mila abitanti dei quali 4mila sono cattolici. (L.M.) (Agenzia Fides 29/8/2005 righe 19 parole 214)


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