ASIA/INDONESIA - Il governo conta sulla Chiesa per promuovere l'armonia interreligiosa

venerdì, 18 marzo 2022 islam   dialogo   società civile  

Giacarta (Agenzia Fides) - Il governo della Repubblica d'Indonesia si aspetta che la Chiesa cattolica promuova la moderazione religiosa e conta sul prezioso contributo dei cattolici per seminare nella società l'armonia, il rispetto, la tolleranza, la fraternità tra comunità di differenti fedi. E' quanto ha detto il Ministro indonesiano per gli Affari Religiosi, Yaqut Cholil Qoumas ,intervenendo a un recente seminario organizzato dalla Commissione per il dialogo interreligioso, della Conferenza Episcopale dell'Indonesia. Al convegno tenutosi a Bali nei giorni scorsi, cui hanno preso parte rappresentanti delle 37 diocesi cattoliche della nazione, il Ministro Qoumas ha ribadito l'impegno del governo per rafforzare la "moderazione religiosa", l'armonia sociale e la pacifica convivenza tra cittadini di diversa appartenenza religiosa nella società. “Grazie a un approccio fatto di rispetto, moderazione e tolleranza, si riducono le tensioni tra i seguaci di religioni diverse. Attraverso atti di moderazione religiosa ci si incontra e si può promuovere una cooperazione reciproca", ha affermato il Ministro Qoumas.
Il Ministro Qoumas ha espresso il suo personale desiderio di invitare sia Papa Francesco che lo sceicco di Al-Azhar, Ahmed Al-Tayeb, a venire insieme in pellegrinaggio in Indonesia, per promuovere la fratellanza tra cristiani e musulmani. "Potranno vedere che in Indonesia esistono amicizia, collaborazione e dialogo nella vita ordinaria e quotidiana di credenti cristiani e musulmani", ha rilevato, ricordando che l'Indonesia è una nazione pluralista, con diverse lingue, etnie, culture, religioni. Il ministro Quomas ha detto di essere favorevolmente colpito dall'apertura e dalla buona volontà di Papa Francesco, mostrata in tante occasioni, anche nei confronti dell'Indonesia e dei suoi rappresentanti civili e religiosi.
La Commissione per il Dialogo interreligioso dei Vescovi cattolici indonesiani, guidata dal Presidente Mons. Yohanes Harun Yuwono e dal Segretario esecutivo P. Agustinus Heri Wibowo, ha accolto con apprezzamento le parole del ministro: "Per noi cattolici indonesiani quella che viene chiamata la 'via di mezzo' è proprio la nostra scelta e la strada da seguire. Se tutti i cittadini indonesiani - ognuno con il suo background culturale e religioso - offrono un apporto alla collettività e al bene comune, con la massima libertà e senza interventi di gruppi intransigenti, allora la vita in una società pluralistica è meravigliosa e divertente”, commenta all'Agenzia Fides padre Heri Wibowo, ricordando il motto della nazione, "Unità nella diversità".
(MH-PA) (Agenzia Fides 18/3/2022)


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