AFRICA/ETIOPIA - Il Tigray ancora senza aiuti umanitari: mancano cibo e strutture sanitarie

giovedì, 17 marzo 2022

Addis Abeba (Agenzia Fides) – “La situazione in Tigray è catastrofica, la regione è isolata dal resto del mondo ormai da 500 giorni” accusa Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. “L’attenzione dell’opinione pubblica è prevalentemente concentrata sulla guerra in Ucraina ma dalla metà di dicembre 2021, nella regione settentrionale dell’Etiopia, non è stato consegnato alcun tipo di aiuto alimentare”, ha detto Tedros in una conferenza stampa, aggiungendo che circa tre quarti delle strutture sanitarie valutate dall'OMS nella regione sono state distrutte e che circa 40.000 persone con HIV sono prive di cure.”
“E’ vero, io provengo dal Tigray – ha detto Tedros - e questa crisi colpisce me, la mia famiglia e i miei amici in modo molto personale. Ma nel mio ruolo di direttore generale dell'OMS, ho il dovere di proteggere e promuovere la salute ovunque sia minacciata. E non c'è nessun posto al mondo in cui la salute di milioni di persone sia più minacciata del Tigray”.
Alla grave crisi tigrina, in tutto il continente africano si aggiunge la criticità che ancora rappresenta il Covid 19. Attualmente, secondo l’Africa Centers for Disease Control and Prevention (Africa CDC), il numero di casi confermati di Covid-19 in Africa ha raggiunto 11.287.599. L'agenzia sanitaria dell'Unione Africana ha affermato che il bilancio delle vittime a causa della pandemia in tutto il continente è di 250.422 persone. I pazienti guariti sono finora 10.555.195. Il Sudafrica ha registrato il maggior numero di casi di Covid-19 in tutto il continente, con 3.696.823 casi, seguito dai due paesi dell'Africa settentrionale, Marocco e Tunisia, rispettivamente con 1.162.236 e 1.029.762 casi.
(AP) (Agenzia Fides 17/3/2022)


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