VATICANO - Giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni: crescono in Africa e in Asia

sabato, 24 aprile 2021 vocazioni   papa francesco   chiese locali   animazione missionaria  

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – La “Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni” si celebra la IV Domenica di Pasqua, quest’anno il 25 aprile, che è nota come “la Domenica del Buon Pastore”, in quanto nella liturgia eucaristica viene proclamato il brano del Vangelo di Giovanni in cui Gesù si presenta come “il Buon Pastore”.
Papa Francesco, nel suo messaggio per la 58^ Giornata delle vocazioni del 25 aprile 2021, rimanda alla figura dello Sposo di Maria, nell’Anno dedicato al Patrono della Chiesa cattolica, e ai suoi sogni: Giuseppe decise di affidarsi a Dio e la sua vita divenne un "capolavoro", così può essere considerato il modello di ogni vocazione. “Dio vede il cuore e in San Giuseppe ha riconosciuto un cuore di padre, capace di dare e generare vita nella quotidianità. A questo tendono le vocazioni: a generare e rigenerare vite ogni giorno. Il Signore desidera plasmare cuori di padri, cuori di madri: cuori aperti, capaci di grandi slanci, generosi nel donarsi, compassionevoli nel consolare le angosce e saldi per rafforzare le speranze. Di questo hanno bisogno il sacerdozio e la vita consacrata, oggi in modo particolare, in tempi segnati da fragilità e sofferenze dovute anche alla pandemia, che ha originato incertezze e paure circa il futuro e il senso stesso della vita. San Giuseppe ci viene incontro con la sua mitezza, da Santo della porta accanto; al contempo la sua forte testimonianza può orientarci nel cammino”.
La Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni offre quindi l’opportunità di pregare, riflettere e approfondire il dono e il mistero della chiamata di Cristo a seguirlo, e la responsabilità di ogni battezzato a sostenere il cammino di quanti, in ogni angolo della terra, si fanno missionari del Vangelo. Guardando alle statistiche degli ultimi anni, è evidente che le vocazioni crescono nei territori definiti “di missione”, in Africa e in Asia, mentre diminuiscono costantemente in Europa, alternando lievi diminuzioni e aumenti, in America e in Oceania.
Prendendo in considerazione 5 anni, dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2018, secondo i dati dell’Annuario Statistico della Chiesa elaborati dall’Agenzia Fides, si possono fare alcune osservazioni.
Il numero dei sacerdoti, diocesani e religiosi, nel mondo è passato da 415.792 (nel 2014) a 414.065 (nel 2018). La ripartizione continentale: Africa da 42.915 a 47.812; America da 122.989 a 122.383; Asia da 63.610 a 68.265; Europa da 181.642 a 170.036; Oceania da 4.636 a 4.669.
I religiosi non sacerdoti nel mondo erano 54.559 nel 2014 e nel 2018 erano 50.941. Africa da 8.758 a 8.996; America da 15.636 a 14.125; Asia da 11.921 a 12.280; Europa da 16.788 a 14.274; Oceania da 1.456 a 1.266.
Le religiose nel mondo sono passate da 682.729 (nel 2014) a 641.661 (nel 2018). Africa da 70.608 a 76.219; America da 177.605 a 160.032; Asia da 170.366 a 174.165; Europa da 256.137 a 224.246; Oceania da 8.013 a 6.999.
I seminaristi maggiori, diocesani e religiosi, nel mondo sono passati da 116.939 (nel 2014) a 115.880 (nel 2018). Africa da 28.528 a 32.212; America da 33.985 a 31.414; Asia da 34.469 a 34.719; Europa da 18.945 a 16.518; Oceania da 1.012 a 1.017.
I seminaristi minori, diocesi e religiosi, nel mondo sono passati da 102.942 (nel 2014) a 100.164 (nel 2018). Africa da 53.339 a 53.555; America da 14.008 a 12.106; Asia da 25.646 a 25.406; Europa da 9.747 a 8.920; Oceania da 202 a 177. (SL) (Agenzia Fides 24/4/2021)


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