EUROPA/ITALIA - Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, modello per tutta la Chiesa in uscita missionaria

mercoledì, 24 marzo 2021 animazione missionaria   istituti missionari   papa francesco  

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Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, modello per tutta la Chiesa in uscita missionaria

Roma (Agenzia Fides) – "In riconoscimento di questo importante anniversario, il 150° anniversario della proclamazione di Sant’Alfonso come Dottore della Chiesa, Papa Francesco ci ha inviato un messaggio in cui propone sant’Alfonso, come ‘modello per tutta la Chiesa in uscita missionaria’. Il Santo Padre ci invita, come Sant’Alfonso, ad andare incontro come fratelli e sorelle ai membri più fragili della nostra società. Ciò comporta lo sviluppo di una riflessione teologica morale e di un’azione pastorale capace di impegnarsi per il bene comune radicato nell’annuncio del kerygma, e che offre una parola decisiva in difesa della vita, verso il creato e la fratellanza”. Lo scrive il Superiore generale della Congregazione del Santissimo Redentore, padre Michael Brehl, C.Ss.R. in una lettera inviata anche all’Agenzia Fides.
Nel messaggio del Santo Padre, pubblicato ieri 23 marzo, si legge: "A centocinquant’anni da questa gioiosa ricorrenza, il messaggio di sant’Alfonso Maria de’ Liguori, patrono dei confessori e dei moralisti, e modello per tutta la Chiesa in uscita missionaria, indica ancora con vigore la strada maestra per avvicinare le coscienze al volto accogliente del Padre, perché «la salvezza che Dio ci offre è opera della sua misericordia»".
Il messaggio è diviso in due parti: "L'ascolto della realtà" e "Coscienze mature per una Chiesa adulta". Nella prima parte invita a riprendere "l’esperienza missionaria" di Sant'Alfonso: "L’esperienza missionaria nelle periferie esistenziali del suo tempo, la ricerca dei lontani e l’ascolto delle confessioni, la fondazione e la guida della nascente Congregazione del Santissimo Redentore, e ancora le responsabilità come Vescovo di una Chiesa particolare, lo portano a diventare padre e maestro di misericordia, certo che il «paradiso di Dio è il cuore dell’uomo»".
E ancora: "La graduale conversione verso una pastorale decisamente missionaria, capace di prossimità con il popolo, di saperne accompagnare il passo, di condividerne concretamente la vita anche in mezzo a grandi limiti e sfide, spinse Alfonso a rivedere, non senza fatica, anche l’impostazione teologica e giuridica ricevuta negli anni della sua formazione: inizialmente improntata ad un certo rigorismo, si trasformò poi in approccio misericordioso, dinamismo evangelizzatore capace di agire per attrazione." "Avvocato degli ultimi, dei fragili e degli scartati dalla società del suo tempo, difende il “diritto” di tutti, specialmente dei più abbandonati e dei poveri..."
Nella seconda parte del messaggio, il Papa sottolinea l'azione diretta del santo napoletano: "Come sant’Alfonso siamo chiamati ad andare incontro al popolo come comunità apostolica che segue il Redentore tra gli abbandonati... L’andare incontro ai più fragili permette di combattere la «logica “della competitività e della legge del più forte” che “considera l’essere umano in se stesso come un bene di consumo, che si può usare e poi gettare” dando “inizio alla cultura dello scarto”»"
"La formazione delle coscienze al bene appare meta indispensabile per ogni cristiano. Dare spazio alle coscienze – luogo dove risuona la voce di Dio – perché possano portare avanti il loro personale discernimento nella concretezza della vita (cf. AL 37) è un compito formativo a cui bisogna restare fedeli. "
E conclude il messaggio: "Vi invito, così come ha fatto sant’Alfonso, ad andare incontro ai fratelli e alle sorelle fragili della nostra società. Ciò comporta lo sviluppo di una riflessione teologico morale ed un’azione pastorale, capace di impegnarsi per il bene comune che ha la sua radice nell’annuncio del kerygma, che ha una parola decisa in difesa della vita, verso il creato e la fratellanza."
Oggi ci sono quasi 5.000 Redentoristi, 64 Vescovi, oltre 3600 sacerdoti e circa 330 fratelli. Lavorano in 82 paesi in tutti i 5 continenti, aiutati da molti uomini e donne che collaborano alla loro missione e formano la Famiglia Redentorista. “Nostra Signora del Perpetuo Soccorso” è l’icona missionaria della Congregazione del Santissimo Redentore.
(CE) (Agenzia Fides 24/03/2021)


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