ASIA/COREA DEL SUD - “Renderò l’università un luogo per quanti vorranno prepararsi ad affrontare le sfide della società contemporanea nell’era della globalizzazione”, dice il nuovo presidente dell’Università Cattolica di Seul, uno dei punti di eccellenza per l’istruzione in Corea del Sud

Seul (Agenzia Fides) - John Bosco Sohn Byeong-du, Presidente del Consiglio dell’Apostolato dei laici in Corea, è diventato presidente della prestigiosa Università Cattolica di Sogang, istituita dai Gesuiti a Seul nel 1959. Dopo una selezione fra tre candidati, la scelta è ricaduta su Sohn Byeong-du, dato il suo altissimo profilo culturale, la sua profonda esperienza pastorale, e le sue doti di eccellente amministratore.
L’Università di Sogang, è una delle istituzioni culturali di spicco nel paese. Fu istituita a Seul per fornire un’istruzione conforme ai principi della dottrina cattolica, in sintonia con la cultura del popolo coreano. Il fine dell’università, riconosciuta come polo di eccellenza per l’istruzione anche al di fuori del mondo cattolico, è la promozione integrale della persona, la sua crescita umana e spirituale, lo sviluppo delle sue potenzialità e dei suoi talenti, perchè possa contribuire a servire la società e la nazione coreana. Il progetto di impegno nel campo dell’educazione era stato già approvato dalla Santa Sede nel 1948 e, dopo il riconoscimento di giuridico della Compagnia di Gesù in Corea, avvenuto nel 1956, i Gesuiti acquistarono un terreno a Seul e nel 1959 aprirono l’ateneo.
La nomina di Sohn Byeong-du sarà ratificata in una cerimonia che si terrà a metà luglio nell’Università, alla presenza del Ministro coreano per l’Educazione.
“Renderò l’università un luogo per uomini e donne che vorranno prepararsi ad affrontare le sfide della società contemporanea nell’era della globalizzazione”, ha detto Sohn Byeong-du.
La nuova nomina avviene proprio nell’anno in cui la Compagnia di Gesù celebra il 50° anniversario della sua presenza nella nazione coreana. Pel l’occasione sono previsti simposi, seminari, convegni accademici, nonché iniziative spirituali e celebrazioni liturgiche. Le diverse iniziative, affermano i Gesuiti coreani, mirano a sottolineare il contributo che la Compagnia di Gesù ha offerto alla Chiesa e alla popolazione coreana nell’ultimo mezzo secolo.
(PA) (Agenzia Fides 5/7/2005 righe 27 parole 278)