AFRICA/EGITTO - Elogi USA alla politica religiosa dei leader egiziani

giovedì, 5 novembre 2020 medio oriente   chiese orientali   libertà religiosa   persecuzioni   geopolitica  

Il Cairo (Agenzia Fides) – Il Presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi “ha preso tante iniziative nel campo della libertà religiosa, ha affermano che tutti gli egiziani sono cittadini con pari diritti, indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa, e ha fatto cose che non avevamo mai visto in Egitto, come incrementare la costruzione di chiese”. E’ questo il giudizio lusinghiero sull’attuale leadership politica egiziana espresso in un’intervista televisiva da Samah Norquist, attuale primo consigliere sulla questione della libertà religiosa per la United States Agency for International Development (USAID). Le considerazioni espresse dall’alta funzionaria di USAID giungono al termine della visita compiuta in Egitto da una delegazione della Agenzia governativa USA, fondata nel 1965 dal Presidente John Fitzgerald Kennedy come strumento multifunzionale di sostegno delle politiche internazionali statunitensi per lo sviluppo e il potenziamento delle società democratiche. Durante la visita della delegazione USAID in Egitto, il Primo Consigliere ha elogiato e ringraziato al Sisi anche per la costruzione della “chiesa dei martiri”, dedicata ai copti trucidati in Libia, sottolineando che attualmente in Egitto nessun gruppo di fede subisce forme di persecuzione religiosa.
Durante il mandato dell’attuale Amministrazione USA, guidata da Donald Trump, ha dato disposizione alle agenzie federali di lavorare fianco a fianco con gruppi religiosi e organizzazioni private sui temi della libertà religiosa, indicata come “principio” da integrare nella politica estera USA, volta alla tutela e al consolidamento della sicurezza nazionale. (GV) (Agenzia Fides 5/11/2020).


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