EUROPA/ITALIA - “Un progetto globale capace di indicare il cammino del Ragazzo Missionario nella Chiesa perché possa vivere la missionarietà come atteggiamento e stile di vita”: dal Convegno della POIM le indicazioni per un Vademecum dell’Animatore

giovedì, 23 giugno 2005

Roma (Agenzia Fides) - Il secondo Convegno nazionale degli Incaricati diocesani e regionali della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POIM), svoltosi dal 17 al 19 giugno 2005 a Vico Equense (vedi Fides 17/6/2005), ha visto il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti nell’individuazione di nuovi modi di essere “ragazzi chiamati alla Missione nella Chiesa in cooperazione”. “Il Convegno è andato molto bene - dice all’Agenzia Fides Stefania Bascapè, Segretaria Nazionale della POIM -. La partecipazione è stata notevole, non solo per il numero delle diocesi presenti, ma proprio per i lavori del Convegno. Le diocesi rappresentate erano 35, le regioni italiane erano presenti al completo. Insieme abbiamo riflettuto sul valore dell'educazione missionaria per i ragazzi italiani, da qui sono scaturite idee, definizioni, impegni concreti”.
Nelle conclusioni dell’incontro - sintetizzate da mons. Giuseppe Andreozzi, Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie - si è messo in evidenza il ruolo da protagonista che gli incaricati hanno avuto nella tre giorni: “Non vi abbiamo raccontato le nostre idee perché voi facciate da ripetitori nelle diocesi. Vi abbiamo voluto ascoltare perché ognuno potesse dare il suo prezioso contributo nel ridefinire la proposta POIM per i ragazzi di oggi”. Un segno di quanto le POM siano un organismo attento alla ministerialità laicale e di quanto i singoli delegati possano contribuire a fare delle varie Opere una proposta per vivere la missionarietà come atteggiamento e stile di vita quotidiano. Il messaggio di conclusione del Convegno è chiaro: “La proposta della POIM è un progetto globale capace di indicare il cammino del Ragazzo Missionario nella Chiesa perché ogni bambino possa vivere la missionarietà come atteggiamento e stile di vita e possa interrogarsi sulla risposta da dare a Gesù”. I lavori di questo evento verranno rielaborati dal Segretariato e dalla Direzione Nazionale e si trasformeranno in una sorta di Vademecum dell’animatore POIM per facilitare la conoscenza della proposta dell’Infanzia Missionaria da parte di tutte le realtà ecclesiali impegnate ad educare i più giovani alla missionarietà. (S.L.) (Agenzia Fides 23/6/2005; Righe 24, Parole 332)


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