ASIA/INDIA - I Gesuiti accanto ai poveri per costruire una nazione equa e rispettosa dei diritti

venerdì, 12 ottobre 2018 gesuiti   minoranze religiose   cristianesimo   povertà   diritti umani   giustizia   ordini religiosi   società civile  

Studenti Gesuiti

Bangalore (Agenzia Fides) - I Gesuiti dell'Asia meridionale sostengono la causa dei poveri e con questo spirito hanno promosso e avviato il “Lok Manch” ("Forum del popolo"), una piattaforma di leader di organizzazioni della società civile impegnate a tutelare e promuovere i diritti delle popolazioni emarginate. Lo spiega all'Agenzia Fides p. Irudaya Jyothi, Gesuita e assistente sociale, spiegando l'esigenza nata all'interno della Compagnia di Gesù in Asia meridionale. Grazie alla rete istituita con 92 organizzazioni in 12 stati indiani, i religiosi hanno raggiunto circa 300.000 famiglie bisognose, nelle aree urbane e rurali.
In un recente seminario organizzato all'Indian Social Institute (ISI) di Bangalore, titolato “Insieme facciamo la differenza”, le associazioni del Lok Manch hanno ribadito la loro alleanza, citando le sfide che le popolazioni più emarginate affrontano in India. Le associazioni e i leader presenti hanno parlato dei diritti (a diversi livelli) e, valutando gli interventi promossi negli ultimi tre anni, hanno tracciato una "road map" per gli anni a venire.
Il presidente della Conferenza dei Gesuita dell'Asia meridionale, p. George Pattery, ha dichiarato a Fides: "Collaboriamo con oltre cento Ong nell'accompagnare le comunità più emarginate e nel promuovere i loro diritti, nonché nella formazione dei leader locali. Il Lok Manch ha lavorato anche per l'attuazione del "National Food Security Act". Le organizzazioni del Forum operano accanto a gruppi emarginati come dalit, tribali, minoranze religiose cristiane e musulmane, donne, poveri delle aree urbani, migranti e lavoratori precari, scegliendo spesso i gruppi particolarmente vulnerabili come i dalit delle tribù Pahadia e Paniya che hanno accolto il cristianesimo, soffrendo di ulteriori discriminazioni. Tra i diritti tutelati dal Lok Manch, quelli sulla sicurezza alimentare, e il diritto all'istruzione.
Come dice a Fides il Gesuita p. Sannibhai, coordinatore del gruppo “Jesuit in Social Action” e impegnato nel Lok Manch, dall'impegno sociale, basato sulla "opzione per i poveri", il passo successivo è dare un contributo per la costruzione di una nazione giusta, equa, rispettosa dei diritti di tutti. A tal fine i Gesuiti hanno elaborato uno speciale documento con domande specifiche da sottoporre a diversi partiti e candidati politici, in vista delle prossime elezioni del 2019 . (SD) (Agenzia Fides 12/10/2018)


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