ASIA/PAKISTAN - L'Arcivescovo Shaw : "Il ruolo degli insegnanti è decisivo per la pace e la convivenza"

martedì, 26 giugno 2018 pace   scuola   intolleranza   insegnanti   diritti umani   minoranze religiose   vescovi   dialogo  

Lahore (Agenzia Fides) - "Gli insegnanti di scuola svolgono un ruolo fondamentale per la promozione della pace in Pakistan; dobbiamo offrire loro l'opportunità di imparare di più e incoraggiarli a continuare a essere educatori di pace: E' oltremodo necessario, per avere una pace sostenibile e duratura nella società, accettarsi l'un l'altro e promuovere la tolleranza". Lo ha detto l'Arcivescovo di Lahore, Sebastian Francis Shaw, presidente della Commissione nazionale per il dialogo interreligioso e l'Ecumenismo (NCIDE), nella Conferenza episcopale cattolica del Pakistan, durante un seminario organizzato nei gorni scorsi a Lahore, intitolato "Gli insegnanti come educatori della pace".
Come appreso da Fides, circa 40 insegnanti di 9 diverse scuole di Lahore hanno frequentato il seminario presso la St. Mary's School, a Lahore. Lo scopo principale di questo seminario era promuovere la pace e l'armonia nella società, introducendo la cultura della pace nelle scuole, nelle università e in altre istituzioni accademiche, come spiega a Fides p. Francis Nadeem, segretario esecutivo della NCIDE. Inoltre, l'obiettivo era anche quello di sviluppare la comprensione di valori umani comuni che favoriscono la tolleranza, la reciproca accettazione e la pacifica coesistenza.
C'è stata una grande interazione e i partecipanti sono stati coinvolti attivamente in diverse attività per apprendere i concetti di educazione alla pace. Il primo giorno i presenti hanno discusso dell'educazione alla pace e della sua urgenza nel contesto attuale del Pakistan. L'educazione alla pace è stata descritta come un processo di promozione delle conoscenze, abilità e attitudini necessarie per realizzare cambiamenti comportamentali che consentano ai bambini, ai giovani e agli adulti di prevenire conflitti e violenza in casa, nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Si è parlato di risoluzione pacifica dei conflitto e di come creare le condizioni favorevoli alla pace.
I concetti di interconfessionalità, armonia e diversità sono emersi, poiché tutte le religioni enfatizzano la pace, la coesistenza, il rispetto, la tolleranza, si è detto. E' stato anche declinato il concetto di dialogo interreligioso e dei suoi quattro livelli: dialogo dello scambio teologico; dialogo dello scambio di esperienze religiose; dialogo di azione e dialogo della
vita quotidiana.
Il seminario ha cercato di integrare l'educazione alla pace nelle varie materie del curriculum scolastico esistente.
Anche il leader musulmano Maulana Muhammad Asim Makhdoom è stato invitato come ospite d'onore. Muhammad Asim Makhdoom ha apprezzato l'impegno della NCIDE per promuovere la pace attraverso l'istruzione e dotare gli insegnanti delle competenze necessarie. Ha anche affermato che in futuro gli insegnanti delle "madrase" (scuole islamiche) e delle scuole private potranno partecipare insieme a simili seminari per promuovere la pace che, ha detto, dovrebbero essere organizzati simili in altre parti del paese.
Padre Nadeem dice a Fides in conclusione: "Per eliminare tutte le forme di violenza nella società, è responsabilità primaria degli insegnanti proporre tali valori di pace agli studenti attraverso l'insegnamento del curriculum scolastici e coinvolgerli attivamente". (PA) (Agenzia Fides 26/6/2018)


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