AFRICA/RDCONGO - I bambini di Mbandak cantano “Ebola, Go away!”

mercoledì, 13 giugno 2018

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Mbandaka (Agenzia Fides) - A Mbandaka, città di 1,2 milioni di persone nella Repubblica Democratica del Congo, è in corso una grande campagna di sensibilizzazione e prevenzione sul virus ebola, esploso l’8 maggio scorso nella provincia nord-occidentale di Equateur (vedi Fides 22/5/2018).
Grande è l’impegno del governo e delle ONG internazionali, anche se molte delle iniziative più efficaci vengono portate avanti dalla comunità locale e dai leader della Chiesa. Nell'arcidiocesi di Mbandaka-Bikoro ad esempio, sono stati sospesi battesimi e funerali per scongiurare il rischio di trasmissione del virus.
“L’ebola è reale, esiste davvero”, ha sottolineato il leader della comunità di Mbandaka in un raduno improvvisato vicino a un mercato della città. “Non possiamo giocare su questo tema e non dobbiamo ascoltare le voci e le bugie che si diffondono e che dicono che si tratta di una favola, una cospirazione internazionale, o una conseguenza della stregoneria”.
Gli insegnanti delle scuole di Mbandaka insistono con gli alunni affinché si lavino le mani e controllino la temperatura corporea prima dell’inizio delle lezioni, oltre ad aver insegnato loro la canzoncina ‘Ebola, Go away!’ che i piccoli cantano anche nelle rispettive case.
Dalle voci raccolte per le strade della città emerge che molti prendono sul serio i pericoli posti dall’epidemia, ma altri ignorano i rischi, e addirittura alcuni negano l’esistenza del virus o sostengono che si tratti di notizie tendenziose diffuse come cospirazione.
Inoltre sono ancora molti quelli che si rivolgono ai guaritori tradizionali o agli stregoni, come Papa Nganga, che credono che l’ebola sia un prodotto della stregoneria. In una dichiarazione diffusa tramite la stampa locale, Nganga ha detto: “ho solo bisogno che le ONG e il ministero della salute smettano di spendere soldi e mi portino tutti i malati di Ebola. I miei antenati mi hanno garantito e autorizzato a guarire chiunque in due giorni”.
Si tratta del nono episodio da quando il primo caso di Ebola è stato scoperto nel 1976. Dallo scorso 8 maggio sono stati registrati 58 casi. Secondo l’Oms ci sono stati finora 27 decessi, con tre morti confermati.
(AP) (13/6/2018 Agenzia Fides)


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