ASIA/INDONESIA - Il Presidente Widodo agli studenti cattolici: "Siate agenti di pace e unità"

mercoledì, 24 gennaio 2018 pace   unità   pancasila   minoranze religiose   libertà religiosa   cristianesimo  

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Giovani cattolici indonesiani

Palembang (Agenzia Fides) - Operare per la pace, contribuire a mantenere l'unità dell'Indonesia, lavorare insieme a tutti gli altri cittadini per lo sviluppo nazionale e il bene comune: è quanto ha chiesto il Presidente indonesiano Joko Widodo agli universitari cattolici indonesiani, riuniti dal 22 al 27 gennaio nel loro 30° Congresso nazionale a Palembang, nel sud dell'isola di Sumatra.
Il Presidente Jokowi ha aperto il Congresso, cui partecipano 3.800 studenti, delegati da 69 regioni del paese. L'Associazione degli studenti cattolici accoglie oltre 105.000 membri a livello nazionale. Il Presidente ha indicato la strada per vivere in una società complessa: "Se c'è un conflitto a causa di religione o etnia, componetelo rapidamente. Fare pace con gli altri esseri umani e vivere in ​​armonia" è la strada maestra, ha sottolineato.
Jokowi ha anche illustrato lo sviluppo e i passi avanti compiuti dal suo governo per tutelare il pluralismo e l'armonia sociale in Indonesia, invitando gli studenti cattolici a "partecipare attivamente alle prossime elezioni amministrative (previste nel 2018, ndr), salvaguardando la trasparenza".
"Dobbiamo sostenerci l'un l'altro, indipendentemente dalle nostre religioni, tribù, credenze o altri fattori. Non dimentichiamo che siamo fratelli e sorelle, uniti nella diversità dell'Indonesia", ha esortato Jokowi, richiamando l'importanza della "Pancasila", i cinque pilastri della nazione indonesiana.
Il presidente dell'Associazione studentesca Angelo Wake Kako ha dichiarato all'Agenzia Fides: "Abbiamo apprezzato molto le parole del Presidente: anche la sua presenza è significativa, poiché è la prima volta che un presidente viene ad aprire il nostro Congresso"
Il Congresso è centrato sul tema della tutela della "Pancasila" e sulla realizzazione dei suoi valori nella vita quotidiana dei cittadini. "La Pancasila non è più solo una fonte o un tema riservato ai politici. Realizzare i suoi valori nella prassi della vita della popolazione è la chiave per rendere l'Indonesia uno dei principali paesi al mondo", osserva Angelo Wake Kako.
"Sono felice di aver partecipato a questo Congresso", dice a Fides Ferinsky Kusumawardanti, studente cattolico presente a Palembang. "Il Presidente ha parlato della tolleranza, della diversità e del pluralismo, fattori che penso siano molto importanti per noi in Indonesia, e in particolare qui a Palembang", aggiunge. "Sento che, come cattolici, siamo una minoranza considerata preziosa nel paese: anche i nostri contributi attivi sono apprezzati", rileva Kusumawardanti.
Il Congresso è iniziato una santa messa presieduta dal Vescovo francescano Adrianus Sunarko, che guida la diocesi di Pangkal Pinang. Come appreso da Fides, il Vescovo ha incoraggiato gli studenti a "osare", tralasciando "le cose temporanee e perseguendo le virtù immutabili". "Abbiate il coraggio di agire e dare un contributo alla nazione. Siate significativi, facendo cose importanti e dando tutta la vostra vita per la verità", ha invitato.
L'Indonesia ha la più vasta popolazione musulmana al mondo: su 243 milioni di persone (87% musulmani), i cristiani rappresentano circa il 10% della popolazione (7% protestanti, con 17 milioni e 3% cattolici, circa 7 milioni). (PP-PA) (Agenzia Fides 24/1/2018)

Il presidente Widodo alla convention degli studenti cattolici

Il presidente Widodo alla convention degli studenti cattolici

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