EUROPA/POLONIA - Come interessare e coinvolgere i giovani nella missione

lunedì, 18 settembre 2017 pontificie opere missionarie   animazione missionaria   giovani   istituti missionari  

POM Polonia

Częstochowa (Agenzia Fides) – “La calamita che attira i giovani verso un gruppo missionario è la possibilità di fare qualcosa di buono per un’altra persona, soprattutto per una persona della stessa età, nei paesi missionari. L'azione deve tuttavia essere accompagnata da un'adeguata preparazione spirituale”. Lo ha osservato padre Janusz Talik, Direttore diocesano delle Pontificie Opere Missionarie (POM) della diocesi polacca di Bielsko-Zywiec, che ha portato la sua testimonianza all’incontro dei Direttori diocesani delle POM della Polonia e dei rappresentanti degli istituti religiosi e degli organismi missionari polacchi, che ha riunito un centinaio di persone il 12 e 13 settembre presso il Seminario diocesano di Częstochowa.
“Il tema dell'animazione missionaria e della formazione missionaria dei giovani in Polonia è stato l’argomento della riunione” comunica all’Agenzia Fides Mons. Tomasz Atlas, Direttore nazionale delle POM, che ha invitato i partecipanti ad impegnarsi in una ricerca comune dei modi per coinvolgere i giovani per le missioni. I due grandi eventi mondiali che si stanno preparando e che avranno per protagonisti i giovani, il Sinodo dei Vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, che si celebrerà nell’ottobre 2018, e la Giornata Mondiale della Gioventù, a Panama, nel gennaio 2019, hanno fatto da sfondo all’incontro.
Il Presidente della Commissione episcopale per le Missioni, Sua Ecc. Mons. Jerzy Mazur, ha ricordato le iniziative prese per la gioventù, e ha sollevato diversi problemi, tra cui quello principale di come raggiungere i giovani con un messaggio missionario e di come animare, con spirito missionario, la pastorale degli universitari. Della formazione missionaria dei giovani in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) ha parlato padre Emil Parafiniuk, Direttore dell'Ufficio nazionale organizzativo della GMG, il quale ha sottolineato la necessità che la gioventù polacca si prepari alla GMG di Panama attraverso una formazione missionaria, perché andrà incontro ad una società in attesa del Vangelo. L’esperienza del Volontariato missionario della Pontificia Opera della Propagazione della Fede è stata illustrata da p. Maciej Bedziński, Segretario nazionale delle Pontificie Opere della Propagazione della fede e di San Pietro apostolo, mentre p. Dawid Stelmach, Direttore diocesano delle POM dell’arcidiocesi di Poznan, ha richiamato l’attenzione sull’efficacia della testimonianza diretta dei missionari e sulle immense possibilità offerte dagli incontri nelle scuole, per far aprire i giovani alla missione.
Scandito dalla celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Mazur e dall’affidamento a Nostra Signora di Częstochowa dell’attività missionaria della Chiesa in Polonia da parte di Mons. Atlas, l’incontro ha visto anche la presentazione dei programmi annuali di attività delle quattro Pontificie Opere Missionarie e dei vari organismi missionari che fanno riferimento alla Commissione Episcopale per le missioni.
Tra le conclusioni dei lavori di gruppo sulla formazione missionaria dei giovani, sottolinea Mons. Atlas, le più rilevanti sono state: incoraggiare i catechisti nella formazione missionaria, organizzando workshop per attrarre i giovani alle missioni attraverso una vivace esperienza personale e utilizzare i social media che coinvolgono più facilmente i giovani nel sostegno alle missioni. E’ stato anche proposto di creare un museo missionario interattivo. (SL) (Agenzia Fides 18/9/2017)


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