EUROPA/SPAGNA - “Nelle missioni ci sono molti giovani che sentono la chiamata a dedicare la propria vita a Gesù Cristo, dobbiamo aiutarli a prepararsi bene!” - Giornata delle Vocazioni native il 1° maggio

venerdì, 29 aprile 2005

Madrid (Agenzia Fides) - “Le vocazioni native sono una ricchezza non solo per la Chiesa, ma anche per la società stessa” afferma Mons. Francisco Pérez, Arcivescovo Castrense e Direttore Nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) della Spagna, in una intervista pubblicata per la Giornata delle Vocazioni native, che si celebrerà in Spagna il prossimo 1° maggio. Lo slogan scelto - “Vocazioni native, ricchezza delle Chiese giovani” - vuole sottolineare che il migliore indicatore della vitalità e maturità di una comunità cristiana sono le sue vocazioni a servizio del Vangelo e che il Signore suscita queste vocazioni in seno alle comunità in cui si è accolto il Vangelo.
Gli obiettivi della campagna sono i seguenti: promuovere nei cristiani la gioia e la gratitudine per l’aumento delle vocazioni native in terre di missione; incrementare nelle comunità cristiane la responsabilità per la promozione ed il sostegno delle vocazioni native; fare in modo che si prolunghi lungo tutto l'anno un'efficace cooperazione spirituale ed economica nelle Chiese locali attraverso la Pontificia Opera di San Pietro Apostolo.
Nella relazione pubblicata dalle POM della Spagna per questa circostanza, si constata come negli ultimi anni ci sia stato un aumento significativo nel numero di sacerdoti e seminaristi in Africa (nel periodo compreso tra il 1997 ed il 2002 si è verificato un aumento del 14% pari a 3.995 sacerdoti in più) e in Asia (negli stessi anni l’aumento è stato del 12% con 5.349 sacerdoti in più). Inoltre ogni anno si creano 20 nuove diocesi in tutto il mondo. L'apporto della Spagna all'Opera di San Pietro Apostolo, creata per aiutare le vocazioni native in terre di missione, è cresciuto nel 2004 del 16% rispetto all'anno precedente. Questa Pontificia Opera nel 2004 ha aiutato 79.2790 seminaristi, 3.856 novizi e 7.010 novizie nel loro primo anno canonico. Ha offerto anche aiuti a sacerdoti anziani e malati, sacerdoti e religiose in formazione ed altri aiuti straordinari.
Nella presentazione del Rapporto Mons. Pérez rileva che “nelle Chiese giovani aumentano le vocazioni al sacerdozio e le Congregazioni religiose confermano che nelle missioni ci sono molti giovani che sentono la chiamata a dedicare la loro vita a Gesù Cristo” a differenza dell’ “inverno vocazionale” che soffre l'Europa. “Crescono le comunità cristiane in Africa, Asia ed America. Le vocazioni native sono una grande ricchezza per la società e per la Chiesa. Dobbiamo aiutarli a formarsi bene!”. Il Direttore nazionale delle POM conclude invitando ad “alzare le mani a Dio per chiedere vocazioni di speciale consacrazione ed al sacerdozio”. (RG) (Agenzia Fides 29/4/2005, righe 29, parole 315)


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