Aifo
Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Domenica 29 gennaio, 64.ma Giornata mondiale di lotta alla lebbra, Papa Francesco ha ricordato all’Angelus la ricorrenza con queste parole: “Si celebra oggi la Giornata mondiale dei malati di lebbra. Questa malattia, pur essendo in regresso, è ancora tra le più temute e colpisce i più poveri ed emarginati. È importante lottare contro questo morbo, ma anche contro le discriminazioni che esso genera. Incoraggio quanti sono impegnati nel soccorso e nel reinserimento sociale di persone colpite dal male di Hansen, per le quali assicuriamo la nostra preghiera”.
Il Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Card. Peter Kodwo Appiah Turkson, ha pubblicato un messaggio intitolato “Eradicazione della lebbra e reinserimento delle persone colpite dall’hanseniasi: una sfida non ancora vinta” in cui afferma, tra l’altro, la necessità di “impegnarci tutti e a tutti i livelli perché, in tutti i Paesi, vengano modificate le politiche familiari, lavorative, scolastiche, sportive e di ogni altro genere che discriminano direttamente o indirettamente queste persone; perché i Governi mettano a punto piani attuativi che coinvolgano le persone malate”. Se infatti “è fondamentale rafforzare la ricerca scientifica per sviluppare nuovi farmaci e ottenere migliori strumenti diagnostici” è anche necessario “reinserire a pieno titolo la persona guarita nel tessuto sociale originario: nella famiglia, nella comunità, nella scuola o nell’ambiente di lavoro”. (SL) (Agenzia Fides 30/01/2017)