EUROPA/ITALIA - La Comunità di Sant’Egidio è grata al Collegio cardinalizio per avere donato, con una scelta così rapida e corale, il nuovo Vescovo di Roma, il Papa, alla Chiesa e al mondo

mercoledì, 20 aprile 2005

Roma (Agenzia Fides) - “Emozionati e commossi abbiamo ascoltato le parole di Benedetto XVI e l’umiltà della sua richiesta di preghiera, la sua fiducia nella grazia che sa come utilizzare la nostra umanità per portare l’amicizia di Dio accanto a ogni uomo e a ogni donna e per sconfiggere la durezza e ciò che umilia la vita umana. Non faremo mancare la nostra preghiera, il nostro affetto, al nostro nuovo Vescovo” è il primo messaggio della Comunità di Sant’Egidio alla notizia del Papa appena eletto.
“Ci piace il nome che si è scelto e ci sembra voglia indicare subito al mondo una via che parla di pace e di coraggio nel creare una proposta esigente e attraente per essere cristiani in tempi complessi. Come sembrano indicare il suo predecessore nel nome, Benedetto XV, e il suo magistero contro la guerra, e San Benedetto, il fondatore del monachesimo occidentale e pilastro di un’Europa che ha tutto da guadagnare nella ricchezza delle sue radici.
Siamo nati nella Chiesa di Roma e siamo felici di avere in Benedetto XVI il nostro nuovo Vescovo. Non gli faremo mancare la nostra preghiera, il nostro affetto, la nostra disponibilità per tutti i gravosi compiti che lo attendono.
E’ stato scelto un uomo mite, che non si è mai risparmiato nel suo amore per la Chiesa, un grande conoscitore del mondo moderno. Si apre un tempo nuovo, carico di speranza e di spirito per la Chiesa e per il mondo.” (AP) (20/4/2005 Agenzia Fides; Righe:22 Parole:274)


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