ASIA/IRAQ - Gara di “promesse” sulla futura autonomia della Piana di Ninive

sabato, 30 luglio 2016 politica internazionale  

Wikipedia

Mosul (Agenzia Fides) – Anche il politico sunnita Atheel al Nujaifi, già governatore della provincia di Ninivee leader del partito politico al Hadba, ha dichiarato che la provincia di Ninive, una volta liberata dal controllo dei jihadisti dell'auto proclamato Stato Islamico (Daesh), dovrà essere trasformata in regione autonoma, articolata in province – da sei a otto – dotate anc'esse di un certo grado di autonomia amministrativa. “In questo modo” ha sottolineato al Nujaifi “tutti i gruppi della regione potranno godere di un regime di auto-amministrazione, perchè non possono più continuare a credere a ulteriori promesse riguardo alla propria protezione”.
Le esternazioni del politico sunnita, riportate nei giorni scorsi dalla stampa locale, si rivolgono implicitamente anche ai cristiani che abitavano nei villaggi della Piana di Ninive, fuggiti in massa davanti alla conquista della regione da parte dei miliziani del Daesh. Esse ripropongono ancora una volta il progetto – ventilato da tempo – di una “provincia autonoma a maggioranza cristiana”, da istituire nella Piana di Ninive per riconoscere alle comunità cristiane locali un ruolo nel funzionamento delle istituzioni amministrative e nel campo della protezione e della sicurezza. Ma le parole di al Nujaifi confermano anche che le “promesse” rivolte ai cristiani stanno diventando argomento propagandistico di progetti di gestione politica dell'area che appaiono in concorrenza tra loro. Solo pochi giorni fa (vedi Fides 19/7/2016), il leader curdo Masud Barzani, Presidente della Regione autonoma del Kurdistan iracheno, in un in contro con politici cristiani svoltosi a Erbil aveva prefigurato la creazione di una “provincia cristiana” nella Piana di Ninive, e la successiva indizione di un referendum per consentire agli abitanti di tale entità amministrativa autonoma di scegliere il proprio inquadramento politico sotto il governo di un Kurdistan iracheno indipendente, piuttosto che sotto il governo federale con sede a Baghdad. (GV) (Agenzia Fides 30/7/2016).


Condividi: