ASIA/INDIA - Giornata per i Dalit dedicata al clima e all’ambiente

mercoledì, 25 novembre 2015 ambiente   minoranze religiose   dialogo   diritti umani  

New Delhi (Agenzia Fides) - Sarà incentrata sul tema “Clima, caste e cura per la Terra”, la Giornata per la Liberazione dei dalit (i fuori casta) che ogni anno la Chiesa cattolica in India celebra nelle vicinanze della Giornata Onu dei diritti umani (10 dicembre). Quest’anno la Giornata è fissata al 13 dicembre e avrà un carattere ecumenico, dato che sarà celebrata con il Consiglio Nazionale delle Chiese in India, che riunisce le chiese protestanti. La giornata – informa un comunicato inviato all’Agenzia Fides e firmato da Mons A. Neethinathan, Presidente dell’ufficio per i dalit della Conferenza episcopale indiana – quest’anno sarà anche collegata al Giubileo della Misericordia: “Possano i dalit trovare misericordia nel Signore e troveranno conforto in Lui nelle loro sofferenze” auspica la nota giunta a Fides.
“La domenica per la liberazione dei dalit viene celebrata in tutta la Chiesa in India mostrando solidarietà ai fratelli e sorelle di origine Dalit, soprattutto cristiani” osserva il testo, ricordando che Papa Francesco nella enciclica “Laudato Si” illustra il legame inscindibile tra preoccupazione per la natura, giustizia per poveri, impegno per la società, pace interiore.
“I dalit non sono solo poveri economicamente, ma anche poveri dei loro diritti, dato che vengono loro negati diritti politici e sociali. La casta è un sistema umano che assegna uno stigma sociale tramandato per generazioni. Noi, come cittadini dell'India e come membri della Chiesa indiana, non possiamo trascurare la condizione dei fratelli e sorelle dalit” rimarca il comunicato.
“Il cambiamento – nota l’Ufficio dei Vescovi – non è possibile senza motivazione e senza un’opera capillare di educazione. Molti di noi che non sono a conoscenza della situazione dei dalit e alcuni di noi consapevolmente, li discriminano, violando i valori del Vangelo”, mente “tutti noi abbiamo la responsabilità di promuovere la pace, portare gioia agli altri e prenderci cura di nostra Madre Terra”, conclude il testo. (PA) (Agenzia Fides 25/11/2015)


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