AFRICA/GHANA - Inchiesta sui giudici corrotti: per i Vescovi è “uno scandalo che lede il principio di legalità”

giovedì, 8 ottobre 2015 corruzione   vescovi  

Accra, capitale del Ghana



Accra (Agenzia Fides) - “Non è la prima volta che vengono portate all’attenzione della nazione forme di corruzione radicate, ma questo rapporto ci ha svegliato dal nostro sonno e sarà un evento del quale si parlerà negli anni a venire”: lo affermano i Vescovi del Ghana in una dichiarazione sull’inchiesta che sta travolgendo la magistratura del Paese, pervenuta a Fides. Sono almeno 29 i magistrati licenziati o sospesi dopo che un’inchiesta giornalistica condotta dal giornalista Anas Aremeyaw Anas aveva mostrato alcuni giudici accettare delle tangenti.
“Pensiamo che questo presunto scandalo ha provocato così tanta attenzione perché coinvolge il terzo braccio dello Stato e le fondamenta che sono alla base di ogni nazione civile, il principio di legalità”.
I Vescovi incoraggiano le autorità di polizia ed anche la stampa a continuare a far luce sulla vicenda. “Vi assicuriamo le nostre preghiere. Siamo compiaciuti delle assicurazioni date dalla polizia nazionale sulla protezione accordata ad Anas Aremeyaw Anas e alla sua squadra, e chiediamo che la stessa protezione sia estesa alle loro famiglie”. I Vescovi locali hanno denunciato nel recente passato la corruzione dilagante come una minaccia per la nazione (vedi Fides 2/1/2015). (L.M.) (Agenzia Fides 8/10/2015)


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