ASIA/SIRIA - Il Vescovo Abou Khazen: le scelte dell'Occidente sul conflitto siriano continuano a essere sconsiderate

martedì, 29 settembre 2015 politica  

Aleppo (Agenzia Fides) - L'iniziativa militare unilaterale della Francia, che nei giorni scorsi ha dato inizio a incursioni aeree contro le basi dello Stato islamico in territorio siriano, rappresenta “un altro episodio nella serie di azioni e scelte sconsiderate compiute dalle potenze occidentali nel quadro dei conflitti che stanno massacrando i popoli del Medio Oriente”. E' questo il giudizio perentorio espresso dal Vescovo Abou Khazen, Vicario apostolico di Aleppo per i cattolici di rito latino, in merito ai raid aerei in terra siriana ordinati dal governo francese, e giustificati con l'intenzione di colpire le roccaforti del terrorismo jihadista. “E' dall'inizio della guerra” aggiunge all'agenzia Fides il Vescovo Abou Khazen “che ci chiediamo cosa davvero muova la Francia nelle sue scelte. Viene da pensare agli interessi econimici, ma non so se questo basta a giustificare certe linee-guida così insensate e contraddittorie, come la scelta di sostenere e accreditare i ribelli, unita ai bombardamenti degli ultimi giorni, indirizzati contro quello Stato Islamico che non avrebbe mai assunto tanta forza se non avesse avuto appoggi e finanziamenti da parte dei Paesi dell'area più allineati con l'Occidente”.
Negli ultimi giorni – aggiunge il Vicario apostolico di Aleppo – la situazione nella città-martire siriana ha segnato qualche momento di calma: “Qui sono tutti tanto contenti perchè l'acqua arriva e l'elettricità funziona per almeno due ore al giorno, poveretti... Gli altri bombardano, e a morire è questa gente, che ha già perso tutto e non ha più altro da difendere... Parlano tanto di democrazia e di diritti umani: che ci lascino almeno il diritto alla vita”. (GV) (Agenzia Fides 29/9/2015).


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