OCEANIA/AUSTRALIA - Vent’anni di impegno per l’accoglienza dei migranti

mercoledì, 1 luglio 2015

Sydney (Agenzia Fides) – Elaborare linee pastorali sul tema dell’accoglienza e della solidarietà con migranti e richiedenti asilo: questa la missione dell’Ufficio per i migranti e i rifugiati in seno alla Conferenza episcopale dell’Austalia (Australian Catholic Migrant and Refugee Office), che ha compiuto vent’anni di attività. Come riferisce in una nota inviata a Fides don Maurizio Pettenà, Direttore nazionale dell’Ufficio, “l'accoglienza dello straniero rimane una caratteristica permanente della Chiesa di Dio. L'accoglienza dello straniero è inerente alla natura stessa della Chiesa e testimonia la sua fedeltà al Vangelo”.
“La Chiesa cattolica in Australia è stata a lungo in prima linea per la pastorale di migranti e rifugiati”, ricorda il Direttore. Già nel 1944 la Conferenza Episcopale australiana creò una sottocommissione per l'immigrazione e, negli anni successivi, uffici cattolici per la pastorale delle migrazioni furono aperti in tutte le diocesi.
L’Ufficio per i rifugiati in seno alla Conferenza Episcopale Australiana è stato attivato il 1° luglio 1995 “per consigliare e servire la Conferenza episcopale in materia di migranti e rifugiati”, fungendo da canale di comunicazione con gli uffici diocesani ed elaborando linee guida pastorali. L’ufficio è anche interlocutore del governo e di altri organismi istituzionali.
Come rimarca don Pettenà, “oggi sono essenziali l'educazione e la sensibilizzazione all'interno della Chiesa a tutti i livelli”. Nel recente documento “Accogliere Cristo nei rifugiati e negli sfollati” si rimarca che negli “stranieri” la Chiesa vede “Cristo che pone la sua tenda in mezzo a noi, e che bussa alla nostra porta”. Nel migrante, la Chiesa “sente la voce di Cristo che dice: ero forestiero e mi avete accolto”. (PA) (Agenzia Fides 1/7/2015)


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