ASIA/TERRA SANTA - La Society of St. Yves organizza una giornata di studio sulla confisca delle terre in Cisgiordania

lunedì, 25 maggio 2015

Gerusalemme (Agenzia Fides) – La Society of St. Yves, organismo impegnato nella difesa dei diritti umani collegato con il Patriarcato latino di Gerusalemme, torna a puntare i riflettori sulla delicata questione delle confische di terre appartenenti a palestinesi realizzate dal governo d'Israele in Cisgiordania. I responsabili dell'organizzazione – riferiscono i media ufficiali del Patriarcato latino – hanno deciso di dedicare a tale questione un'escursione guidata prevista mercoledì 27 maggio per celebrare il santo patrono Sant'Ivo (la cui festa cade in realtà il 19 maggio). In quell'occasione, alcuni consulenti della Society of St. Yves, esperti in diritto internazionale, terranno delle conferenze itineranti per illustrare la prassi e le giustificazioni giuridiche e politiche seguite dalle autorità israeliane nei recenti casi di confisca di terre palestinesi nella cosiddetta “Area C” della Cisgiordania, in violazione delle leggi internazionali.
La giornata si articolerà intorno alla visita sulle terre appartenenti a proprietari palestinesi che hanno usufruito dei servizi di tutela giuridica offerti dalla Società nel villaggio palestinese di Battir e nell'area di Al Makhrour, nei dintorni di Beit Jala. Gli assistiti della Society of St. Yves racconteranno le proprie esperienze sui tentativi di confisca subiti da parte del governo israeliano. La visita includerà anche una tappa nella Valle di Cremisan, dove i membri della Society of St. Yves esporranno gli effetti e le implicazione del pronunciamento recente dell'Alta Corte d'Israele che ha di fatto bloccato la costruzione del tratto del Muro di separazione progettato in quella zona. (GV) (Agenzia Fides 25/5/2015).


Condividi: