ASIA/INDIA - I Vescovi indiani: “Saremmo felici della canonizzazione di Madre Teresa”

mercoledì, 20 maggio 2015

New Delhi (Agenzia Fides) – “Madre Teresa di Calcutta è un simbolo universale di misericordia e compassione. I Vescovi indiani sarebbero oltremodo felici e riconoscenti al Santo Padre e si augurano con tutto il cuore che la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta possa avvenire durante l’anno del Giubileo della Misericordia”: lo dice all’Agenzia Fides p. Stephen Alathara, vice Segretario generale e portavoce della Conferenza episcopale dell’India.
La donna che Papa Giovanni Paolo II ha beatificato il 19 ottobre del 2003 potrebbe essere canonizzata a settembre 2016, ha detto nei giorni scorsi il portavoce della Chiesa siro-malabarese, Paul Thelakat. Il portavoce della Santa Sede, p. Federico Lombardi, ha confermato la possibilità, per un processo che è in corso, riferendo che la data ufficiale non è ancora fissata.
“Madre Teresa ha dato la vita mostrando misericordia e compassione verso i poveri e gli esclusi. La sua canonizzazione potrebbe essere un forte incoraggiamento e aiuto per la missione della Chiesa in India. I Vescovi sono entusiasti e sperano che l’evento avvenga nel 2016”, ha detto a Fides p. Alathara.
L’opera di Madre Teresa è stata di recente criticata e delegittimata da gruppi radicali indù. “Si tratta solo di gruppi estremisti. La maggior parte dei cittadini indiani, di tutte le religioni, apprezza e ama la figura di Madre Teresa” rimarca il sacerdote. “La sua opera continua a ispirare i cristiani nel contesto indiano”.
Madre Teresa, albanese di nascita, ha ricevuto la cittadinanza indiana nel 1948. Ha fondato la congregazione delle Missionarie della Carità e ha lavorato per il benessere dei poveri e degli oppressi. E’ morta il 5 settembre 1997. (PA) (Agenzia Fides 20/5/2015)


Condividi: