ASIA/FILIPPINE - Istruzione e aiuto ai poveri alla scuola Luigi Caburlotto

mercoledì, 13 maggio 2015

Manila (Agenzia Fides) – “La finalità e la missione della ‘Scuola Luigi Caburlotto’ sono amore, fede e qualità”: così le suore della congregazione Figlie di S. Giuseppe raccontano all’Agenzia Fides il loro impegno educativo nelle Filippine, alla vigilia della beatificazione di Luigi Caburlotto, parroco e fondatore dell’istituto delle religiose. La scuola si trova nel villaggio di Anislag, nella diocesi di Legaspi, in una parrocchia di circa 30.000 abitanti, formata in gran parte da profughi, trasferitisi da diversi luoghi colpiti dai tifoni e dall’eruzione del vulcano Mayon.
Racconta suor Edarlyn Delos Santos, la superiora locale: “Nel 2012, in unione con la Chiesa, abbiamo riflettuto e celebrato l’Anno della fede. Nel 2013 abbiamo ricordato i 20 anni della nostra ‘Father Luigi Caburlotto School’, un dono per tutta questa popolazione. Quest’anno il nostro impegno è vivere la carità nel sevizio: infatti tutta la scuola, ma in particolare i circa cento alunni della primaria, partecipano, con le suore, al progetto di aiuto ai poveri”.
Accompagnati da insegnanti e genitori, guidati dalle religiose, i bambini sono coinvolti nell’attività pastorale e nella solidarietà con le famiglie e i bambini poveri. “L’intento di queste attività – spiegano le religiose – è far emergere nei bambini e nei loro genitori il senso di solidarietà che li rende aperti ad altre famiglie bisognose, materialmente e moralmente”
In questa attività si coinvolge tutta la famiglia dell’alunno: “Così restiamo fedeli al nostro carisma: l’amore è la nostra missione, la famiglia protagonista di questo amore”, afferma suor Edarlyn.
Sono più di 70 i bambini accolti e seguiti ogni domenica: “Con i loro genitori – continua – si fa un cammino formativo: dignità della persona (igiene personale) rispetto, buona educazione, valori umani e cristiani: amore, perdono, pazienza. Riconoscenza, gioia, condivisione, amicizia questi sono i doni che arricchiscono questi incontri”.
L’esperienza di “immersione” nella realtà circostante risulta molto formativa e utile per gli allievi: “E’ un’esperienza indimenticabile di vita che fa crescere un animo attento e generoso”, conclude. (PA) (Agenzia Fides 13/5/2015)


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