ASIA/CINA - Visite ad anziani e poveri, ringraziamento a Dio: i cattolici cinesi celebrano il Capodanno

sabato, 21 febbraio 2015

Pechino (Agenzia Fides) – Visitare le famiglie povere, gli anziani e i malati soli, cattolici e non cattolici; portare i sacramenti agli anziani che non possono venire in chiesa; incontrarsi in comunità per rendere grazie a Dio per i frutti dell’evangelizzazione raccolti nell’anno che si è chiuso: sono le attività che si stanno svolgendo a pieno ritmo nelle comunità cattoliche del continente in occasione del Capodanno cinese.
Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, diversi gruppi parrocchiali della diocesi di Ji Ning, nella Mongolia interna, nonostante il gelo intenso ed il grande freddo, hanno portato i loro aiuti alla Casa degli anziani, ai villaggi cattolici più sperduti e anche alle famiglie dei sacerdoti e delle religiose, per dimostrare la riconoscenza ed il sostegno della comunità alla loro vocazione. La diocesi di Nan Chong ha celebrato la Messa di ringraziamento in vista del Capodanno, il 12 febbraio. Prima e dopo, i sacerdoti e le suore della diocesi, divisi in gruppi, hanno portato i sacramenti agli anziani e ai malati, per “mostrare l’amore del Signore e per vivere l’insegnamento di Gesù”. Anche la diocesi di Zhou Zhi, nella provincia di Shaan Xi, ha programmato le visite alla Casa degli anziani e alle famiglie povere.
Vista la coincidenza del mercoledì delle Ceneri, 18 febbraio, giorno di digiuno ed astinenza che segna l’inizio del cammino quaresimale, con la vigilia del Capodanno cinese, la Commissione della Liturgia della Conferenza Episcopale Regionale di Taiwan ha proposto di “sostituire il digiuno con un’opera di carità”.
Dal 13 al 19 febbraio il mercatino allestito tradizionalmente per il Capodanno nel Victoria Park di Hong Kong, ha ospitato anche uno “stand dell’evangelizzazione”, gestito dall’Associazione Cattolica. Come tutti gli anni, i volontari hanno distribuito volantini e piccoli oggetti del Capodanno che riportano versetti del Vangelo o altre frasi augurali legate all’evangelizzazione.
Anche Papa Francesco, al termine della preghiera dell’Angelus di domenica 15 febbraio, ha rivolto “un augurio di serenità e di pace a tutti gli uomini e le donne che nell’Estremo Oriente e in varie parti del mondo si preparano a celebrare il capodanno lunare”.
(NZ) (Agenzia Fides 2015/02/21)


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