AFRICA/NIGER - Marcia contro Boko Haram; dai cristiani un appello all’unità della nazione

lunedì, 16 febbraio 2015

Niamey (Agenzia Fides) - Le violenze anticristiane che hanno colpito duramente la Chiesa nigerina a gennaio hanno le stesse radici delle azioni di Boko Haram che minacciano il Niger, afferma un messaggio, pervenuto all’Agenzia Fides, dal Groupe de Réflexion et d’Actions des Cadres Chrétiens Catholiques du Niger (GRAC Niger), in occasione della manifestazione nazionale contro Boko Haram che si terrà in Niger domani, 17 febbraio
“Siamo a quasi ad un mese dagli avvenimenti, inattesi e tragici, che abbiamo subito senza comprenderne le ragioni” ricorda il comunicato riferendosi agli eventi di gennaio e alle violenze anticristiane che hanno pesantemente colpito la Chiesa (vedi Fides 21 e 22 gennaio 2015). Il Niger inoltre è entrato nel mirino della setta islamista nigeriana Boko Haram che ha preso d’assalto la città frontaliera di Diffa (vedi Fides 10/2/2015). Il comunicato collega i due avvenimenti, affermando: “Non inganniamoci, fratelli e sorelle nigerini, quelli che hanno distrutto le nostre chiese e infrastrutture sono gli stessi contro i quali marciamo. Sono il risultato dell’intolleranza, dell’odio e dell’esclusione dell’altro”.
Il GRAC Niger ricorda l’esortazione rivolta ai nigerini nel 2014: “Quello che unisce le nostre diverse sensibilità culturali, politiche e religiose è più forte di quello che ci divide: questa forza è il vero amore della patria. (…). Siamo ricchi delle nostre differenze e siamo molto fieri delle nostre radici”. (L.M.) (Agenzia Fides 16/2/2015)


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